Emiliano: “L’assessore alla Sanità è ancora in carica. Nessun rimpasto in giunta”
L’epidemiologo Pierluigi Lopalco si è dimesso da assessore regionale alla Sanità, però formalmente il capo politico dell’Assessorato è ancora lui. Infatti, è paradossale a dirsi, ma in realtà la poltrona di assessore alla Sanità in Puglia è ancora occupata da Lopalco, poichè le dimissioni le ha solo annunciate senza però renderle finora effettive, avendo solo rimesso la delega nelle mani del Presidente della Regione, Michele Emiliano, che, a sua volta, per renderle efficaci dovrebbe farle protocollare, qualora decidesse di accettarle. Ed Emiliano, per ora, non ha evidentemente alcuna intenzione di accoglierle. Infatti, il governatore pugliese rispondendo alle domande dei cronisti, a margine di una conferenza stampa a Bari, ha dichiarato che non è previsto alcun rimpasto per l’esecutivo regionale di cui è a capo. Anzi, ha poi chiarito lo stesso Emiliano: “Stiamo cercando di comprendere la stanchezza e lo stress al quale l’assessore Lopalco è stato sottoposto e ovviamente stiamo attendendo le sue determinazioni”, perché “formalmente le dimissioni non sono state presentate”, poiché – ha sottolineato inoltre il governatore – “c’è stata solo una messa a disposizione della delega e io ho respinto questa messa a disposizione perchè non credo ci siano delle ragioni reali”. Ma – ha precisato ancora Emiliano – “è ovvio che se dal punto di vista fisico o mentale il peso, che è enorme, non viene retto questo è un altro discorso” e concludere: “Però sarei felice se Pierluigi tornasse sulla sua scelta contando anche sul nostro aiuto e sostegno”. Insomma, Emiliano ha ignorato quanto dichiarato mercoledì scorso dal suo assessore (che a questo punto non possiamo definire “ex”!) alla Sanità, nell’intervista rilasciata all’edizione locale di un noto quotidiano nazionale, nella quale aveva affermato che “c’è stato un punto” su cui lui ed il governatore hanno “preso strade diverse”. “Un punto – aveva sottolineato, inoltre, lo stesso Lopalco nell’intervista – che riteneva “molto importante”, anche perla sua storiaprofessionale. Però, nella lettera con cui ha rimesso il mandato e consegnata al Presidente della Regione, pare che l’assessore Lopalco abbia fatto solo riferimento alla consapevolezza che la “situazione attuale richiede un cambio di passo che la stanchezza fisica e mentale” a cui sono è sottoposto in questi lunghi mesi non gli consentono di affrontare. Ed Emiliano evidentemente ha colto soltanto questo aspetto della vicenda per minimizzare e sdrammatizzare le dimissioni di Lopalco dopo appena 14 mesi dal suo insediamento da assessore alla Sanità e tentare così di allontanare ogni altro sospetto sulle possibili ragioni di resa all’incarico da parte dell’epidemiologo. Infatti, il sospetto di molti tra gli addetti ai lavori della politica è che le ragioni addotte dal professor Lopalco (in particolare quella relativa alla vicenda del farmaco innovativo molto costoso per un bimbo affetto da Sma in fase avanzata e di cui – secondo Lopalco – la Regione non dovrebbe farsi carico per mere ragioni politiche, poiché non sarebbe dimostrata l’efficacia per i casi in specie ed anzi – sempre secondo l’assessore pugliese – potrebbe essere addirittura rischioso, se fosse somministrato) potrebbero essere state addirittura solo un occasionale pretesto, poiché le voci che l’assessore alla Sanità di Emiliano fosse intenzionato a dimettersi, nei corridoi dell’Assessorato, circolavano già da alcuni giorni. Se così fosse realmente, allora in tal caso i motivi veri delle dimissioni di Lopalco potrebbero essere altri e, quindi, di altra natura. Ossia verosimilmente politica. Infatti, che il governatore pugliese voglia giustificare l’abbandono della delega da parte del professor Lopalco unicamente (o principalmente) con motivi personali di stress fisico e non politici dell’interessato non è di certo una strategia insolita per Emiliano, poiché – come si ricorderà – anche in un altro caso risalente ai tempi in cui era sindaco di Bari e nel quale le ragioni delle dimissioni erano state anche dichiarate, essendo di aperto dissenso politico nei suoi confronti, l’ex-pm antimafia da Primo cittadino minimizzò il “caso politico”, tentando di giustificare le dimissioni dell’allora presidente di centrosinistra della Circoscrizione di Palese e Santo Spirito, il prof. Saverio Di Liso, con un presunto stress fisico e mentale dello stesso e provocato dal ruolo ricoperto. In questo caso, però, – come si ricorderà – l’allora presidente circoscrizionale di Palese e Santo Spirito fu determinato nel suo proposito e respinse tutti gli inviti di Emiliano a restare in carica. Invece, per l’assessore Lopalco ad oggi non è ancora noto se sarà anch’egli irremovibile nel suo proposito di dimettersi, oppure si “rimangerà” quanto dichiarato nell’intervista di mercoledì scorso, continuando a rimanere nel suo posto di assessore alla Sanità. Difatti, stante a quanto è dato sapere, il governatore avrebbe già fissato per lunedì prossimo, negli Uffici regionali, un incontro chiarificatore con Lopalco, al fine di indurlo a desistere dalle dimissioni. Ci riuscirà? Difficile dirlo. Di certo, però, da ciò che emerso finora il professor Lopalco, con il debutto dello scorso anno in politica, ha perso forse parte della propria “autonomia” professionale. Ora, invece, con la recente vicenda delle dimissioni date solo nelle mani del governatore Emiliano e non formalizzate (ed anche con l’eventuale ritiro) rischia di perde anche di “autorevolezza”. Infatti, agli occhi di non pochi pugliesi Lopalco in tale vicenda potrebbe aver dato la sensazione che financo le sue dimissioni da assessore sono state anticipate da una sorta di “permesso” chiesto ad Emiliano.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 13 Novembre 2021