Emiliano preannuncia alcuni temi del discorso che farà a Conte in Fiera
Il bilancio dell’Ente autonomo “Fiera del Levante” di Bari, dopo anni di chiusura in perdita, ha finalmente trovato un punto di equilibrio a seguito del pareggio tra costi e ricavi ottenuto non solo con il passaggio di gestione del quartiere fieristico ad una neo società costituita tra la Camera di commercio di Bari e Bologna Fiere, ma anche grazie al risanamento del passivo pregresso effettuato dalla Regione Puglia, che nell’ultimo triennio ha commissariato l’Ente, affidandone la gestione straordinaria ad una dirigente regionale, Antonella Bisceglia, che ha riportato i conti in ordine. Ed il ritorno alla normalità della FdL non coincide soltanto con il passaggio dell’organizzazione della tradizionale Campionaria barese di settembre nelle mai evidentemente più competenti ed esperte di manager emiliani, ma anche con il ripristino degli Organi statutari dell’Ente e la nomina a presidente di un noto imprenditore cerealicolo coratino, Pasquale Casillo. Una nomina, questa, per la quale il governatore pugliese, Michele Emiliano, ha ricevuto – caso più unico che raro in politica – anche il plauso di un esponente dell’opposizione in consiglio regionale, il fittiano della Bat Francesco Ventola, che con una nota ha dichiarato: “Pasquale Casillo è la scelta migliore che il presidente Michele Emiliano potesse fare per la presidenza della Fiera del Levante di Bari”. “Anzi – ha sottolineato l’esponente regionale di Dit-Nci – l’unica nomina di questa Legislatura che apprezzo e condivido. Lo dico senza mezzi termini e con chiarezza, con chi ha la coscienza politica a posto e ha la consapevolezza del suo ruolo di opposizione che a questa Giunta regionale non ha mai risparmiato nulla”. Plauso che per Ventola è dovuto al fatto che “Casillo è davvero un jolly dell’imprenditoria pugliese, giovane e intraprendente”, che “saprà non solo gestire in modo oculato la più importante Fiera del Mezzogiorno, ma darà nuova luce a un Ente ormai opacizzato”. Quindi, per Ventola, operazione “ben fatta!” da Emiliano per l’Ente del Lungomare Starita, pur rimanendo a suo dire “ un mistero” come “sia riuscito Emiliano a convincere Casillo ad accettare la guida della FdL”. Accettazione che rende “particolarmente felice” l’artefice della nomina, come Emiliano stesso ha affermato nella nota con cui ha reso noto il nome del neo presidente della Fiera di Bari, oltre che dell’ormai risanato bilancio dell’Ente. Casillo – ha affermato, inoltre, nella nota il Presidente della Regione – “non e’ solo imprenditore del grano, ma uno dei massimi rappresentanti della Puglia”. “Siamo saliti di livello trovando una personalità – ha aggiunto Emiliano – con doti umane straordinarie, in grado di rappresentare la Puglia e l’economia regionale in tutto il mondo”. Poi, con riferimento all’82-esima edizione della campionaria barese che sarà inaugurata sabato prossimo dal Presidente del Consiglio dei ministri, il pugliese Giuseppe Conte, il governatore ha fatto delle anticipazioni su quello che sarà il proprio discorso. Ed al riguardo Emiliano ha detto: “In occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante si parlerà di Tap e Ilva perché sicuramente ne parlerò io, poi se gli altri dovessero fare orecchie da mercanti, ma onestamente non credo, anzi immagino che il presidente del Consiglio verrà a dirci cosa succede all’Ilva, alla Tap, alla battaglia sulla Xylella e sulle grandi questioni che ci interessano”. E tra i temi di cui si occuperà Emiliano, come lui stesso ha pure annunciato, ci sarà anche il reddito di cittadinanza. Infatti, ha chgiarito il governatore: “In Puglia con il Red siamo stati la prima Regione ad aver messo in piedi un reddito di cittadinanza effettivo e ora vogliamo capire come il Governo intende realizzare la misura, perché nella sostanza noi dovremmo cedere la gestione ed io ho l’impressione che stanno sottovalutando la complessità della situazione”, perché “noi stessi nell’organizzare il reddito di cittadinanza pugliese abbiamo trovato difficoltà enormi per poche migliaia di persone e per quello nazionale si parla di milioni di destinatari teorici della misura”. “Bisogna organizzarla per bene – ha concluso Emiliano – per evitare che da sostegno diventi un supplizio per le persone e le famiglie in stato di particolare povertà”. Però, alle entusiastiche dichiarazioni del presidente Emiliano non sono mancate critiche da parte dell’opposizione del centrodestra locale che fa riferimento al partito di Giorgia Meloni, ossia “Fratelli d’Italia”, che con l’unico neo deputato pugliese, Marcello Gemmato, ha con una nota ha rilevato: “Michele Emiliano preannuncia il suo intervento e stimola il premier Giuseppe Conte a parlare di Ilva, Tap e Xylella nella cerimonia inaugurale dell’82^ Fiera del Levante”. E su ciò “nulla quaestio” per Gemmato, “se non fosse che il governatore pugliese, insieme al parterre della sinistra governativa degli ultimi anni, non è stato in grado di risolvere le questioni territoriali di respiro nazionale”. Infatti, ha sottolineata il rappresentante pugliese di Fdi a Montecitorio, “Impegnato (ndr – Emiliano) finora in una perenne campagna elettorale interna ed esterna al Pd e concentrando le azioni di governo in un contesto meramente politico e non anche utilitaristico per la regione, Emiliano oggi ripropone la sua campagna elettorale su temi che non è stato in grado di risolvere”. Per Gemmato, il governatore “nasconde o maschera così le inadeguatezze che ha collezionato da presidente della Regione, come sul tema Sanità o per l’Ilva, e non è un caso che proprio quest’ultimo (per citarne uno su tutti) sia lo specchio del fallimento non solo delle prospettive occupazionali ed ambientali, ma anche e soprattutto della crescita e dello sviluppo industriale della Puglia”. Spunti critici nei confronti dell’anticipazione che Emiliano ha fatto sui temi del suo discorso di sabato prossimo al Capo del governo sono stati esternati anche dall’unico rappresentante di Fdi nell’aula barese di via Capruzzi, il leccese Erio Congedo, che pur approvando l’iniziativa di Emiliano di affrontare temi legati al territorio in occasione dell’inaugurazione dell’82^ Fiera del Levante ed i buoni propositi del governatore sui rapporti improntati al rispetto del principio di leale collaborazione tra amministrazioni diverse, ha tuttavia rilevato che “Emiliano ha finora avuto potere e mezzi per far sentire la voce della Puglia in sede nazionale e con i precedenti governi su Ilva, Tap e Xylella, con i risultati che tutti noi conosciamo” e la sua determinazione “a monopolizzare il dibattito inaugurale di sabato 8” rischia “di offuscare il tema cardine del lavoro e delle opportunità per le aziende e per le imprese del Sud che tanto investono in vista dell’annuale appuntamento fieristico”. Per cui Congedo ha lanciato l’invito al governatore “di restare nei confini dell’etica del buon padre di famiglia, mettendo da parte i proclami elettorali che si accinge a riproporre per il prossimo appuntamento delle Regionali 2020”. Ma ad interessare i pugliesi di più di ciò che dirà Emiliano sarà verosimilmente il discorso di Conte. E ciò non soltanto perché quest’ultimo è alla guida di un Governo M5S-Lega, da poco subentrato ai tradizionali partiti di centrosinistra e centrodestra dello scenario politico nazionale, ma soprattutto perché il nome di Conte sarà nella storia repubblicana quello del secondo pugliese che, in qualità di Capo del Governo, avrà l’onore e l’onere di inaugurare la Campionaria barese. E, quindi, di un altro Presidente del Consiglio pugliese che, dopo ben 43 anni, viene sostanzialmente a presentare i proposi per il Sud del suo Governo praticamente “a casa sua”. Un compito non da poco, se si considera che in passato chi lo ha preceduto si chiamava Aldo Moro.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 6 Settembre 2018