“Emiliano si pavoneggia e taglia nastri, ma i problemi veri li ignora”
“Che abilità rendere l’ordinaria amministrazione, un evento. Se ci fosse una classifica per i ‘tagli dei nastri’ Emiliano si aggiudicherebbe senza dubbio il primo posto. Peccato che queste inaugurazioni in pompa magna siano solo fumo negli occhi per i cittadini. L’ultimo esempio l’inaugurazione della sala operatoria incorporata nel blocco travaglio parto dell’ospedale Di Venere, che altro non è che la stessa sala operatoria che l’accordo Stato Regioni del 2010 prescrive come requisito obbligatorio per i punti nascita”, spara a zero il consigliere pugliese Mario Conca. “Mentre Emiliano inaugurava la stessa sala operatoria già inaugurata da Vendola più di cinque anni fa, e mai utilizzata, la vera sanità – continua Conca – quella fatta di accoglienza e supporto alle persone deboli, veniva puntualmente ignorata. Mentre Emiliano inaugurava, con tutto il personale e la dirigenza in parata, due reparti esistenti che erano stati sottoposti ad una doverosa ristrutturazione, un signore di 95 anni, residente a Bari, affetto da Alzheimer, veniva sballottato dall’Ospedale ‘Di Venere’ al Policlinico Consorziale per approdare infine alla Neurologia di Bisceglie, perché manca un percorso definito per i pazienti psichiatrici. La stessa mancanza – racconta ancora il consigliere Cinquestelle – che ha causato l’aggressione ad un medico del pronto soccorso di Carbonara. Sempre ieri, un ragazzo con disforia mi ha parlato della sua attesa logorante di un anno per la presa in carico per il percorso che lo renderà felice e ho ascoltato la storia di un bambino di un anno che cadendo si è tagliato la lingua e dopo essere passato dall’Ospedale ‘Miulli’ di Acquaviva delle Fonti, dall’Ospedale Pediatrico ‘Giovanni XXIII’ e dal Policlinico di Bari, è tornato a casa senza alcuna medicazione perché non si è trovato un anestesista disposto ad anestetizzarlo per la sutura. Questo è solo uno spaccato: la realtà, purtroppo, è molto più drammatica. Eppure Emiliano tutto ciò non lo sa – ironizza il pentastellato – impegnato a tagliare nastri. L’unica buona notizia per i cittadini è l’apertura del nuovo Pronto Soccorso del Policlinico, forse alla fine del prossimo mese di ottobre, dove ieri lo stesso Conca ha effettuato un sopralluogo per accertarsi dello stato dei lavori. Un reparto pensato sul modello svedese con raffigurazioni familiari, musica di sottofondo e percorsi separati per i vari codici. Speriamo che non sia il solo caso di promessa mantenuta di questa legislatura con l’inaugurazione della nuova sala operatoria del blocco parto del ‘Di Venere’, padrino dell’evento un governatore che ama tagliare nastri, invece di comprendere e risolvere i veri drammi della sanità pugliese.
Francesco De Martino
Pubblicato il 14 Settembre 2019