Emiliano: “Sull’acqua pubblica sanciti i risultati del referendum”
Affidamento in house del servizio idrico

La Regione Puglia ha definitivamente messo in sicurezza l’Acquedotto Pugliese e l’acqua pubblica in Puglia, sancendo definitivamente i risultati del referendum del 2011″. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta l’approvazione del nuovo statuto di Aqp e l’affidamento in house, da parte dell’Autorità idrica pugliese, del servizio idrico integrato ad Acquedotto pugliese. La società in house sarà a partecipazione interamente pubblica, per l’80 percento dalla Regione Puglia e per il 20 percento dai Comuni pugliesi. “Sarà così attuato quello che il popolo italiano ha voluto con il referendum – ha proseguito Emiliano – assicurando che nella nostra regione la distribuzione dell’acqua e il ciclo della depurazione sono e saranno definitivamente ed esclusivamente in mano pubblica, in un giusto equilibrio tra Regione Puglia e comuni. Abbiamo poi assicurato una governance del più grande acquedotto d’Europa che è insieme plurale e concentrata. La Puglia ancora una volta – prosegue il presidente – è all’avanguardia delle regioni italiane, forse anche perché qui da secoli sappiamo cosa voglia dire scarsità di acqua e giammai vorremmo tornare ai tempi dei mercanti di acqua in tempi di cambiamento climatico e di eventi meteorologici estremi”. “Continueremo ad investire risorse e intelligenze in Acquedotto Pugliese – ha concluso Emiliano – cui sempre più toccherà il compito di portare acqua buona ai cittadini senza sprechi e di depurarla alla fine del ciclo per poi magari utilizzarla quanto più possibile per usi agricoli e industriali”. “Si tratta di un esito di straordinaria valenza sociale e politica – ha spiegato il presidente di Aip Toni Matarrelli – che giunge a conclusione di un lungo e complesso iter da parte di Aip, che ha ascoltato le istituzioni e i sindaci, e da parte della Regione Puglia e del Governo centrale, che hanno agito concordemente per istruire un percorso legislativo in grado di strutturare solide basi per un servizio idrico completamente in mano pubblica. Consideriamo efficace la scelta di una governance partecipata – ha concluso Matarrelli – sottesa alla volontà della Regione e di Aip di tutelare tutti i 257 Comuni pugliesi in un regime di assoluta trasparenza.
Pubblicato il 2 Luglio 2025