Cronaca

Entra in funzione il quarto park & ride cittadino

Nel fatidico giorno della fine del mondo, entra in funzione un nuovo servizio, atteso da circa un anno. Una nuova linea di Park & Ride che collegherà, a partire da oggi, il Policlinico a Piazza Aldo Moro. La linea 40 diventerà la navetta E faciliterà i collegamenti tra il centro cittadino e il Policlinico. La Regione Puglia ha investito 8 milioni di euro, attinti da fondi comunitari, ma l’acquisizione vera e propria è ad opera del Comune di Bari, che utilizzerà 4,5milioni per l’acquisizione e 3,5milioni per la riqualificazione del nuovo Parcheggio Multipiano, caratterizzato da sei piani, per un totale di 2.700 posti auto. Per il momento sono agibili solo tre piani, per un totale di mille posti, ma ben presto entrerà a regime l’intero sistema, come confermato dalle parole di Antonio Decaro, consigliere comunale delegato al traffico e alla mobilità. “Con il Parcheggio Multipiano si completa l’intera mobilità del centro cittadino, ora la nostra attenzione si sposterà sulla periferia, con il rafforzamento di due ulteriori parcheggi di scambio: quello vicino Ikea collegato al centro per mezzo delle Ferrovie Sud Est ed un secondo parcheggio nel quartiere San Paolo, collegato per mezzo della Ferrotramviaria. Un altro parcheggio di scambio – ha proseguito il consigliere Decaro – sarà ben presto realizzato nel quartiere San Girolamo, per il quale abbiamo investito circa 10milioni di euro, di cui 7 ricevuti dal Ministero dell’Ambiente e 3 dalla Regione Puglia”. Saranno utilizzati autobus a metano, con motorizzazione a basso impatto ambientale, il cui costo sarà di un euro al giorno, con la possibilità di abbonamenti a 15euro al mese. Per il periodo iniziale, del tutto sperimentale, la frequenza delle corse sarà ogni 30 minuti, mentre in futuro, sarà simile a quelle delle altre navette. Il servizio partirà alle ore 6.40 e terminerà alle 20.40. L’acquisizione sarà completata nei primi giorni di gennaio. Il progetto servirà per liberare dalle auto i viali del Policlinico e dell’oncologico, che saranno resi interamente pedonali. “Nei 20 ettari su cui si estende la superficie del Policlinico, ogni giorno arrivano circa 20mila persone, chi per lavorare, chi per studiare e chi per curarsi. Dunque, potremmo definire il Policlinico un vero e proprio quartiere della città di Bari. Il servizio appena nato consentirà a tutti coloro che, per un motivo o per un altro frequentano il Policlinico, di potervi accedere più facilmente, affrontando meno traffico e meno imprevisti. L’ultima tappa da realizzare – ha poi dichiarato Vitangelo Dattoli, direttore unico del Policlinico – è quella che collegherà l’estramurale Capruzzi con il pronto soccorso, per mezzo di un accesso diretto, che permetterà di recuperare qualche minuto nei casi di codice rosso”. Un progetto che va ad integrarsi nel più ampio programma di mobilità smart city, insieme alla realizzazione dell’eliporto, inaugurato qualche giorno fa, che permetterà di raggiungere in un brevissimo arco di tempo qualsiasi punto della nostra regione, in casi di estrema emergenza. “Tanti sono ancora i progetti che vorremmo portare a termine – ha poi sostenuto Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Mobilità e alle Infrastrutture – come la realizzazione di una metropolitana che colleghi Toritto a Bari. Per il momento abbiamo inaugurato anche i primi treni Fal, una vera e propria arteria ferrata che collegherà l’intero territorio regionale. Bari, come capoluogo, può e deve vantare servizi eccellenti ed è importante anche saper favorire il facile accesso ai suddetti servizi”. Il percorso che sarà seguito dalla navetta E, sarà il seguente: Piazza Moro, via De Cesare, via Crisanzio, via Quintino Sella, via Capruzzi, viale Ennio, Policlinico. Mentre nel percorso inverso, si partirà ovviamente dal Policlinico, per poi proseguire lungo viale Ennio, Piazza Giulio Cesare, viale Salandra, corso Italia, Piazza Moro. “Siamo di fronte ad un progetto ambizioso che ha visto la collaborazione di diverse Istituzioni e dell’Amtab, il quale ha deciso di offrire alla città un servizio costoso come quello del bus navetta. Il finanziamento, ottenuto dalla Regione Puglia, si inserisce all’interno del Piano della città di Bari, un piano organico, ricco di progetti già funzionanti” ha sostenuto il sindaco Michele Emiliano, il quale prima di scappare si è lasciato andare ad un momento di commozione, abbracciando Antonio Decaro, suo braccio destro, alla notizia dell’avvenuta liberazione dei due Marò in occasione delle festività natalizie.

 

Nicole Cascione


Pubblicato il 21 Dicembre 2012

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