Cronaca

Enziteto e le promesse non mantenute dell’amministrazione comunale

A Bari per le amministrative mancano non meno di sei o sette mesi ancora, però la propaganda è già iniziata. E che la frequente presenza sui media di taluni rappresentanti istituzionali, come ad esempio il sindaco Michele Emiliano, sia mera propaganda elettorale, per meglio accreditare all’opinione pubblica la propria (forse!) deludente attività  istituzionale, ne sono convinti ormai molti baresi che, vivendo nei quartieri interessati dalla propaganda, sanno sicuramente meglio di altri qual è la realtà passata e presente del proprio quartiere, al di là di ogni enunciazione propagandistica di circostanza. Infatti, dopo il recente intervento del Primo cittadino di Bari sul maggior quotidiano pugliese, per elencare cosa è cambiato dal 2004 ad oggi al quartiere Enziteto, ecco che uno degli abitanti della zona, Domenico Anaclerio, residente in questo rione dell’estrema periferia nord del capoluogo sin da quando è sorto l’insediamento, proprio non sopporta la facile propaganda di chi, come il sindaco Emiliano, ora afferma che l’Amministrazione barese negli ultimi  nove anni ha fatto fare al suo quartiere sfavillanti progressi, sostenendo che da simbolo del degrado è ora diventato “luogo sociale”. Ed Anaclerio è un vero e proprio fiume in piena quando parla del suo quartiere e di quanto delusi siano tutt’ora molti residenti, non soltanto dalle promesse mai mantenute dai vari esponenti dell’Amministrazione barese che si sono succeduti nel tempo, ma soprattutto dai comportamenti di chi ipocritamente si ricorda delle periferie in prossimità di ogni tornata elettorale amministrativa. “Però, molti cittadini del mio quartiere – rileva Anaclerio – sono ancor più delusi dal comportamento da quegli amministratori comunali, come il sindaco Emiliano, che si vantano anche di iniziative ed attività effettivamente non attribuibili alla sua Amministrazione”. Infatti, il residente Anaclerio non risparmia critiche al Primo cittadino di Bari, ed in particolare alla sua Amministrazione, per l’attività propagandistica effettuata intorno alla paventata riqualificazione di un quartiere periferico come Enziteto, in stato di degrado nel passato, ma non di certo in migliori condizioni nel presente, come vorrebbe invece far credere ipocritamente il sindaco di Bari. Anaclerio di contestazioni da fare al sindaco Emiliano sulla situazione presente di Enziteto e sui suoi presunti meriti ne ha parecchie. Infatti, i problemi e taluni provvedimenti amministrativi riguardanti il quartiere gli sono ben noti, avendo ricoperto dal 1999 al 2004 il ruolo di consigliere alla Circoscrizione di Palese-Santo Spirito e da qualche tempo è pure segretario cittadino della sezione degli inquilini ed assegnatari del sindacato Confail. Per questo cittadino impegnato da anni attivamente sul quartiere sbotta: “Ciò che più nuoce ad Enziteto – afferma stizzito Anaclerio – è la demagogia, oltre che le falsità sulla reale situazione di questa periferia”. E, continuando, dichiara: “Il sindaco Emiliano su Enziteto ha solo fatto una gigantesca operazione di marketing elettorale. Per il resto la sua Amministrazione si limitata a fare ciò che in passato hanno fatto anche altre precedenti gestioni comunali. Ossia il minimo necessario, ma non il sufficiente”. Ed in proposito contesta in toto molti dei punti che il sindaco Emiliano vanta come iniziative della sua Amministrazione. Uno per tutti l’istituzione della parafarmacia. “Nulla di più falso – dichiara sempre Anaclerio – quanto sostenuto dal sindaco a riguardo dell’istituzione del presidio parafarmaceutico per iniziativa dell’amministrazione Emiliano”. E, poi, spiega: “ La proposta di aprire la parafarmacia ad Enziteto fu formulata nel 2002, dopo che il bando per l’apertura di una farmacia sul quartiere andò deserto. Nel 2003 infatti la Circoscrizione chiese all’Ordine barese dei farmacisti di sopperire con l’apertura di un presidio parafarmaceutico e chiese all’allora amministrazione Di Cagno Abbrescia di mettere a disposizione dei locali comunali liberi sul quartiere, per tale attività ed anche per un ambulatorio medico di base. Ciò che, poi, fu puntualmente fu realizzato”. Vero è, invece, che i lavori di ristrutturazione e risanamento degli immobili comunali di Enziteto furono effettuati dall’amministrazione Emiliano. “Lavori, però, che – precisa sempre Anacleri – sono stati fatti così male che già a distanza di pochi anni era già completamente da rifare. E basta farsi un giro in zona per rendersi conto della situazione. “ Ma questo è un altro discorso che sicuramente meriterebbe di essere approfondito.

 

Giuseppe Palella 


Pubblicato il 17 Ottobre 2013

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