Cultura e Spettacoli

Epistola di paolina brevità ad un parente pdiano

Benedetto Croce dei liberal – socialisti del suo tempo diceva che erano “icocervi”. Orbene, l’icocervo è un animale favoloso, non esistente, quindi, in Natura, metà caprone, metà cervo. Se escludo te che, tra l’altro, MI sei pro, pro nipotino, i pdiani tali sono, come l’animale di cui, appena dianzi, Dissi, in quanto non di destra, né di sinistra, cioè, come li battezza il nostro caro, comune amico, padre del libraio,”nud de nud sopra nud (niente di niente, al di sopra di niente)”. Per questo gli ex presunti comunisti, culturalmente, spiritualmente, piccolo-borghesi, perciò, fascisti, giustapposti ai parrucconi, fino alla morte, democristiani, non fanno altro che accumulare, da 20 anni a questa parte, pietose sconfitte. Hai, mai, focalizzato i volti dei bersani, dei letta, dei franceschini, dei d’alema, dei veltroni, della finocchiaro, ecc., ecc., ecc. ? Facce di un grigiore assoluto, senza Speranze gioiose, senza creativa Progettualità, di quaquaraqua che preferiscono la palude del’esistente ché, pur, per la maggior parte cattolici, come vendola, come il futuro ministro”in suo pectore”, non sanno Concepire, secondo la Metafisica, la laica Trascendenza del mio Maestro Semerari, nulla al di là del loro naso. Insomma, rincresce loro di Aprire gli occhi curiosi sul mondo che, ad onta della loro cecità, impreparazione, pigrizia, viltà, serba in sé immense potenzialità di coraggiosi cambiamenti. Sono gli ipocriti rappresentanti di un popolo di antico sentire plebeo nei suoi cambronnati “desiderata”, di cui il berluska si fa ascoltato portavoce. Infatti, egli non si perita di essere convinto di ciò che, medesimamente (avverbio alla “cetto laqualunque”), era persuaso fraceschiello: per vincere o per tranquillizzare le masse acefale bisogna promettere”festa, farina e forca”o le varianti di esse (ad esempio: l’acquisto di balotelli). Berluska ha rielaborato, attualizzato, personalizzato il linguaggio del borbone; bersani vorrebbe essere, parlare, guittare, come il berluska, “sed”  non è capace di tanto poco ché non riesce a liberarsi della maschera dell’orco brontolone; usa metafore, che il leopardiano popolaccio  non capisce, non metabolizza, e perde, fatalmente. Pertanto, per maggior chiarezza,, i bersani, i bersaniani sono la parte emersa, sedicente di  sinistra, dell’ ”iceberg” melmoso, composto di italiettini, colorata di rosa dai medesimi, per distinguerla dall’altra parte, veramente, certamente, di destra, emersa di esso, che non si vergogna di considerarsi organica, saldamente, a ciò, a quanto gli astri si rifiutano di, inutilmente, illuminare. Che Fare, allora ? IO, tu, i sette miliardi di ominicchi, come noi, dobbiamo solo sparire ché noi da noi, da come i millenni e millenni ci hanno ”formattato”, non c’è  (anacoluto colloquiale) “trippa”, nemmeno, da sognare. Magari un asteroide…! Dai miei 75 anni di Vita, dai miei errori, dalle mie Letture, dalle mie Riflessioni, dai miei commerci col mondo e con gli inquilini, vicini e lontani, di esso, al netto di tutto, al traguardo, quasi, della mia Esistenza, con immedicabili ferite addosso, questo è il bilancio che porto: l’irriducibile nichilismo.

 

Pietro Aretino, già Detto Avena Gaetano

pietroaretino68@email.it


Pubblicato il 27 Febbraio 2013

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