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Estorsione dal carcere per un ballo su TikTok, arresti

Vittima un medico che danzò con la compagna di un detenuto

Nonostante fosse detenuto avrebbe minacciato e fatto minacciare di morte un medico 31enne di Bari e la sua compagna. Poi avrebbe tentata una estorsione nei confronti del professionista. Infine avrebbe ricevuto hashish in carcere.  Sono nate dalla denuncia presentata a gennaio 2022 dal medico circa le presunte intimidazioni subite, le indagini che hanno portato i carabinieri della Stazione di Bari – Santo Spirito, supportati da militari del Nucleo Cinofili di Modugno e da altri Reparti competenti territorialmente, all’arresto di due persone,e alla notifica dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di una terza accusate, a vario titolo, di tentata estorsione in concorso e cessione aggravata di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo pugliese. Il medico, residente nel capoluogo, riferì di essere stato minacciato da sconosciuti che si erano presentati nei pressi della sua abitazione e di quella della sua compagna. Le intimidazioni provenivano secondo la vittima anche da S.N., all’epoca ristretto per altra causa nel penitenziario di Rossano, in Calabria.In particolare, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal gip, il detenuto, dopo aver visionato un video diffuso su ‘Tik Tok’ dalla fidanzata che riprendeva i momenti di una serata danzante trascorsa a Bari tra la stessa donna ed il medico, avrebbe più volte inviato dalla casa di reclusione di Rossano messaggi e videochiamate alla vittima, minacciandola di morte oltre che di future aggressioni da parte di alcuni conoscenti. In seguito, come risarcimento per l’affronto subito, il 31enne avrebbe rivendicato il pagamento di 10.000 euro, poi sceso a 2.500 euro, richiedendo in alternativa la consegna di orologi da polso di pregio o della sua auto.Inoltre, dopo aver impartito al cellulare indicazioni alla madre M.A. e al fratello minorenne di 15 anni, il 23 gennaio scorso i militari della Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo arrestarono in flagranza la madre e deferirono in stato di libertà il minorenne per il reato di ”estorsione aggravata”, poiché fermati dai militari dopo aver ricevuto dal medico una somma di denaro frutto di estorsione.
I successivi approfondimenti investigativi condotti sul cellulare sequestrato alla 46enne hanno documentato che, malgrado la detenzione, nel dicembre 2021, in due occasioni, S.N. avrebbe richiesto ai due parenti di acquistare hashish da alcuni conoscenti di Bari e che gli stessi familiari, con la complicità di D.V.R., avrebbero poi confezionato la droga nascondendola all’interno di un barattolo in vetro per sughi pronti, il tutto confezionato all’interno di una scatola, consegnata successivamente al familiare detenuto durante un colloquio e, in un’altra occasione, tramite una spedizione per posta.S.N. è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere, notificata nel carcere di Avellino dove è detenuto; M.A. alla misura degli arresti domiciliari, mentre D.V.R. all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.


Pubblicato il 27 Marzo 2023

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