Cronaca

Ex Caserma Rossani addio: ormai è un ‘pub notturno’ a cielo aperto

<<Ci siamo già occupati abbastanza della gestione dell’ex Caserma Rossani, cos’altro dovremmo fare dopo quattro anni trascorsi a denunciare l’abbandono e il degrado in cui versa quell’area di proprietà comunale? Posso soltanto dirle che per fortuna mancano dieci mesi al termine di quest’amministrazione al governo cittadino dopodiché, se gli elettori baresi vorranno cambiare, vedremo che fine farà quella convenzione che ha stipulato due anni fa il Comune di Bari, autorizzando una gestione scellerata, di stampo assolutamente privatistico. A danno esclusivo dei cittadini baresi>>, spiega tutto d’un fiato l’avvocato e consigliere comunale barese Giuseppe Carrieri. Eggià, della vasta verde sottratta alle famiglie baresi nel cuore della Città, se n’è parlato abbastanza, specialmente da quando l’ente comunale-proprietario ha stipulato nel 2016 una convenzione con cui si sono ceduti gli spazi alla gestione di alcune associazioni giovanili. Ebbene, l’ex Caserma Rossani non è più fruibile, nemmeno di sabato e domenica quando, con l’estate oramai alle porte, sarebbe quanto mai gradevole andarci con bambini e famiglie. E invece…addio ex Caserma Rossani. Addio passeggiate coi bambini, giochi all’aperto, letture stesi sull’erba come nei parchi londinesi (l’aveva promesso a suo tempo il sindaco/magitrato, pensa te…) e quant’altro. Senza dire pure che in ballo c’è una riqualificazione da 83-90 milioni di euro che prevede un piano ambizioso, presentato in pompa magna alla cittadinanza in periodo preelettorale e inserito giustamente nel Piano Strategico Metropolitano Terra di Bari, che però stenta a decollare. La caserma Rossani dei “baresi” di cui tanto il Sindaco Emiliano e poi Decaro si sta trasformando nel solito bluff strombazzato nei vari slogan elettorali, come rimarca Carrieri. Sono stati ceduti beni comunali per ottenere la Rossani ed ora la “regaliamo” agli interessi di giovani che li gestiscono a loro piacimento. Che fine ha fatto lo spostamento nella Rossani degli uffici della circoscrizione? Sono stati spesi 2,4 milioni di euro per ristrutturare l’ex_palazzina “comando” a tale scopo, quando ci verrà trasferita la Biblioteca Regionale? Di certo l’area in questione apre i battenti solo di notte –preferibilmente durante i fine settimana, con buona pace dei residenti…- per feste, reading, concerti ed eventi in cui spesso bisogna anche pagare biglietti d’ingresso, anche se i ‘gestori autorizzati’ le chiamano offerte libere. Lo sanno gli agenti della Polizia Locale?, quante volte sono andati a controllare dopo le svariate denunce dei residenti di disturbo alla quiete pubblica? Insomma, bisognerà per forza aspettare dieci mesi e cioè fino alle prossime elezioni amministrative, per vedere ristabilita la legalità in uno spazio pubblico che, purtroppo, pubblico e fruibile non è più…

Francesco De Martino


Pubblicato il 21 Giugno 2018

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