Ex Caserma Rossani, il festival dei sogni e dei fallimenti…
“Daccapo la storia del parcheggio? Ma questi sono ammattiti?”, aveva un diavolo per capello Vitantonio Uggenti, presidente del Comitato Civico “Pro Civitate” per l’idea tornata fuori grazie alla Camera di Commercio di realizzare l’area di parcheggio all’interno dell’ex Rossani, tempo fa. Ed ora che gli assessori Sannicandro e Lacarra promettono altri progetti, appaltio e finanziamenti, quasi certamente con l’unico scopo di prendere tempo per nascondere altri fallimenti sull’ex area militare diventata di proprietà comunale? “Altri annunci, che fanno solo pensare come tutto sia stato già deciso in barba ai forum ai quali su invito del sindaco hanno partecipato tanti cittadini e associazioni, tutti uniti contro il parcheggio”, taglia corto adesso Uggenti. Che un po’ di tempo fa, al cospetto del Sindaco Emiliano, cittadini e politici, aveva discusso di cosa fare degli ampi spazi attigui all’ex Caserma Rossani, all’incrocio tra Carrassi e San Pasquale. Le proposte e le idee scaturite dall’ampia discussione di aprile nella Sala Murat? Tante, tantissime, forse troppe, così da ingenerare il timore in più d’uno che alla fine si sarebbe fatto poco e niente. Come è purtroppo accaduto tante volte in questa Città, specie in passato, quando si finge di coinvolgere tutti, per poi decidere in pochi. I soliti noti. Accadrà così anche alla Rossani, che diventerà contenitore di auto, lamiere e gas di scarico per decongestionare il centro muratiano, dove stanno i commercianti amici del sindaco. Sono arrabbiati tutti a Carrassi, non solo Uggenti “Hanno proposto perfino di impiantare un acquario”, ricorda adesso sconsolato il presidente “Pro Civitate”, in prima linea per la difesa dell’ex area militare ben prima che finisse nel patrimonio comunale dopo lo scambio con la Chiesa Russa. “Mi pare che la manifestazione organizzata dalla Lista Emiliano la primavera scorsa sia stata di parte, da cartello elettorale. Ora posso dire che era il preludio di decisioni già prese, maturate meglio successivamente”, riprende Uggenti. “Da spettatore mi era apparso di partecipare ad una fiera dove in molti compravano arredi, senza disporre al momento nemmeno di una casa dove metterceli. Non a caso l’unico intervento condivisibile già allora era stato quello del Presidente della Sesta Circoscrizione Leonardo Scorza, secondo il quale è bello sognare, purchè i sogni non restino ad occhi aperti e si trasformino in realtà. Ma Uggenti cosa vorrebbe per l’ex Rossani? Ferme restando le perplessità in merito alle stime dei beni di proprietà del Comune di Bari ceduti allo Stato in cambio di un indennizzo economico di 13 milioni di euro e della ex Caserma Rossani, il comitato di quartiere ha in ogni caso apprezzato la disponibilità espressa dal Sindaco a cedere porzione dell’area all’Arma dei Carabinieri, affinché all’interno dell’ex presidio Militare sia allocata la locale Stazione Carabinieri di Carrassi-San Pasquale. Spiega Vitantonio Uggenti: “Da anni il nostro movimento civico aveva sollecitato i Ministeri competenti affinché individuassero per la Stazione Carabinieri di Carrassi San Pasquale una sistemazione tecnico–logistica adeguata, proponendo il suo trasferimento all’interno dell’ex Caserma Rossani. Che, come comunicatoci ad aprile 2007 dal Ministero dell’Interno, era vincolato al perfezionamento del procedimento di trasferimento dell’ex Caserma al Comune, che aveva già espresso la propria disponibilità all’Arma dei Carabinieri”. Ora per il comitato civico non resta che confidare in tempi brevi affinchè l’area possa essere “pienamente godibile dalla cittadinanza, ed attrezzata ad ospitare la sede della VI Circoscrizione e della Stazione Carabinieri Carrassi San Pasquale”. Per il resto, nel quartiere Carrassi San Pasquale, oltre al verde attrezzato, scarseggiano asili comunali degni di tal nome, centri sociali per anziani e centri diurni per malati di Alzheimer. In ogni caso, l’ex Caserma Rossani non può e non deve essere asservita ad area di parcheggio, con l’unico obiettivo di risolvere chissà quali problemi dell’economia cittadina. In effetti i tanti residenti delle palazzine attorno all’ex Caserma Rossani sono preoccupati e tornano ad interrogarsi su cosa riserva il futuro nell’area militare invasa perlopiù da erbacce e rifiuti, dopo oltre vent’anni di abbandono. Certo, in giro c’è anche ottimismo per i tanti impegni assunti dal Sindaco per farne sede associative, luogo di svago e cultura, un ampio parco e tanto altro. Sì, ma quando….non si sa! (fdm)
Pubblicato il 28 Febbraio 2011