Cronaca

‘Ex Om Carrelli’, la nuova società conferma tutti gli impegni

Sembra stia finalmente prendendo forma il mosaico della società che ha rilevato un’azienda sprofondata in una vertenza davvero tormentata nella zona industriale di Bari, tra sit/in, scioperi della fame e occupazioni della fabbrica che sembra non dovessero aver mai termine. Invece si stanno incastonano poco a poco i tasselli nel confronto aziendale tra la società che ha rilevato l’ex ‘Om Carrelli’, sindacati e pubbliche amministrazioni. Al tavolo, dunque, tutte le parti coinvolte in un confronto che diventa sempre più serrato sulla futura conformazione societaria, sulla situazione occupazionale e sul piano industriale nell’ambito della nuova attività dell’ex fabbrica barese in crisi. Nuova attività che sarà improntata sulla gestione dei rifiuti da raccolta differenziata. Obiettivo comune, inutile dirlo, il recupero completo e la ripresa, appunto, di ‘Om Carrelli’, azienda della zona industriale di Bari/Modugno e chiusa più di dieci anni or sono, impegnata come detto in una vertenza infinita per ricollocare i circa duecento operai, almeno inizialmente. Formalizzata l’anno scorso la cessione definitiva della struttura, dall’estate scorsa ‘Selectika’ sta operando per la riconversione dello stabilimento in impianto integrato per la riconversione di plastiche e vetro da raccolta differenziata. “Gli aspetti negoziali contenuti nel Protocollo d’Intesa del 24 ottobre 2018 non sono modificati nel nostro piano industriale: il programma d’investimento di Selectika comprende anche la trasformazione del vetro e della plastica e vorrei rassicurare che a fronte dei conferimenti da parte dell’Agenzia regionale della Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, così come indicato nel Protocollo d’Intesa, il piano industriale prevede centoventotto dipendenti, di cui sessanta lavoratori in formula full time e sessantotto part time”. Dunque, “Selectika” sembra decisa a non fare passi indietro sugli impegni presi l’estate dell’anno scorso, com’è tornato a spiegare l’ingegner Giuseppe Angelo Dalena, amministratore unico e socio di Selectika Srl, durante l’incontro dell’altra mattina con parti sociali, rappresentanze comunali, regionali, sindacali e Ager/Puglia. Per fortuna sembrano lontani i tempi in cui, durante una manifestazione davanti alla presidenza della Regione Puglia, al responsabile della ‘task force’ per il lavoro una bambina, figlia d’un operaio, disse: “ridateci il diritto di giocare”.

Francesco De Martino


Pubblicato il 22 Gennaio 2022

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