Cronaca

Ex Ostello della Gioventù, destino segnato…

“Da  anni  segnalo  a  chi  di  competenza  la questione relativa   al  recupero  dell’ex Ostello della Gioventù di Palese: l’ultima  mia  missiva l’ho  inviata agli amministratori competenti martedì, 26 Ottobre 2010. Ebbene, fino a oggi non ho ricevuto lo straccio d’una risposta sul recupero di quel rudere, sul  lungomare Massaro di Palese”, attacca Antonio Demichele, consigliere circoscrizionale. Il quale, armatosi nuovamente di santa pazienza e tanta buona volontà, dopo sette mesi di silenzi dalle stanze della pubblica amministrazione, ha ripreso carta e penna per scrivere a Vendola, Schittulli ed Emiliano. “…sperando  che  non  si  perda più tempo e s’intervenga per recuperare la  struttura che un tempo  ospitava tanti giovani turisti. Basta chiacchiere –si legge nell’ultima nota- anche perché, se non ci saranno interventi di manutenzione  straordinaria immediati, il destino  dell’ex Ostello è  segnato”. E infatti basta farsi un giro da quelle parti per accorgersi che la struttura sta letteralmente cadendo a pezzi. Anzi, è diventata uno scheletro di cemento, ferro e tufi sottoposti all’erosione di venti e salsedine. “Questa è l’ennesima dimostrazione che ai politici di tutti i livelli istituzionali importa poco o niente delle problematiche presenti nella Prima Circoscrizione e di Palese, in  particolare”, incalza il consigliere di Futuro e Libertà. Che ha anche chiesto, assieme ad altri suoi colleghi consiglieri circoscrizionali attraverso atti e deliberazioni, di recuperare quell’immobile. Proponendo agli enti competenti, casomai l’ex Ostello non lo si voglia più recuperare con l’originaria destinazione d’uso, di riutilizzarlo come struttura per residenza-anziani o come alloggio per studenti universitari-fuori sede. Ma il Consiglio di quartiere aveva anche proposto a Regione, Provincia e Comune di Bari di riattarlo, senza troppe spese, a sede di associazioni meritevoli. Come ad esempio all’associazione G.A.T.  (Gruppo Artistico Teatrale-Palese).
 
Ex Ostello, quindic’anni di indifferenza, promesse e illusioni…
 
Demichele, quindi, riavvolge il nastro e ripercorre la tribolata procedura riguardante, appunto, il rudere. “Che  io  sappia, quattro anni fa, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 1609 del 23 ottobre 2006, stanzio’ la  somma d’un milione di Euro per la riqualificazione-ristrutturazione ed adeguamento funzionale dell’Ostello del Levante di Bari/Palese, per renderlo nuovamente fruibile, favorendo il  turismo  giovanile. L’azienda  di promozione turistica della Provincia di Bari (Apt) doveva provvedere contestualmente a realizzare il progetto esecutivo dell’intervento da effettuare,  per procedere successivamente alla relativa gara di appalto. Ebbene  dopo  tutto  questo, dopo più di quindici anni di abbandono e degrado, riecco un consigliere di Circoscrizione denunciare l’ennesimo problema  irrisolto sul territorio. E alla fine esplode anche la rabbia di Demichele: ““Questo perché ai nostri amministratori d’ogni livello istituzionale frega poco della soluzione di problemi locali; a  loro  basta essere eletti, star seduti nella  stanza  dei  bottoni, far soldi, tanto le responsabilità del mal governo ricadono sempre su chi ha preceduto ad amministrare, qualche volta del personale amministrativo incompetente: nessuno vuole prendersi le proprie responsabilità. Si va avanti all’italiana, si procede con lo scaricabarile. Anche in questo caso il  mitico  Antonio  De Curtis risponderebbe..ma  mi faccia il piacere””.
 
Francesco De Martino
 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 26 Maggio 2011

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