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Fabio Caserta: “Il mio compito sarà quello di creare entusiasmo nello spogliatoio”

Ieri la presentazione ufficiale del nuovo tecnico per la stagione 2025/26, alla presenza dei direttori sportivi Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare

Ordine ripristinato. Dopo i chiarimenti effettuati dal Presidente Luigi De Laurentiis sul deludente finale di stagione scorso, si è inaugurato ieri ufficialmente un nuovo corso, quello di mister Fabio Caserta. Presentato alla stampa in tarda mattinata, è stato introdotto dal direttore sportivo Giuseppe Magalini, che ha primariamente ringraziato il lavoro svolto da mister Longo ed il suo staff, per motivare successivamente come sia avvenuta la scelta di Caserta. Ha, innanzitutto, affermato come la decisione sia ricaduta su di lui dopo l’inaspettata rescissione con il Catanzaro. Inoltre, il direttore aveva avuto modo di conoscere bene il tecnico calabrese in passato, avendolo incrociato diverse volte.

Mister Caserta è, quindi, intervenuto per la prima volta nella sala stampa ‘Gianluca Guido’ dello Stadio San Nicola come allenatore del Bari, apparendo fortemente contento e motivato: “Ringrazio il Presidente De Laurentiis per avermi concesso la possibilità di allenare una piazza così storica ed importante come quella di Bari. Con il Catanzaro c’è stata una chiusura tra persone per bene che, in maniera onesta, hanno compreso che qualcosa stava andando come non sarebbe dovuto andare. Concluso il rapporto, ho ricevuto la chiamata dal direttore e l’entusiasmo che mi ha comunicato mi ha convinto immediatamente ad accettare questo incarico. Sono orgoglioso di essere qui. In passato ero venuto tante volte a Bari da spettatore. Ammirare un pubblico di 30-40 mila tifosi credo sia l’essenza del calcio. È ciò che dobbiamo cercare di ricreare, ridare entusiasmo ad una piazza che lo sta perdendo; se dovessimo riuscire a riempire lo stadio, vorrà dire che staremo facendo un buon lavoro. Mi piacerebbe che a parlare siano i fatti e il rendimento sul campo. Ho tanta voglia di cominciare il prima possibile. Il mio compito è quello di creare entusiasmo nello spogliatoio per poterlo trasmettere ai tifosi. Dall’esterno si percepisce che l’ambiente non sia positivo. Sarà una sfida importante, d’altronde sono abituato a cimentarmi con piazze impegnative come lo dimostrano le mie passate esperienze a Cosenza e Catanzaro. Sicuramente un ambiente sereno potrebbe aiutare a raggiungere migliori risultati; per riuscirci tutti dovremmo remare dalla stessa parte. I momenti di negatività si possono vivere in ogni ambito. Dovremo essere bravi a reagire alle situazioni di difficoltà, è quello che farà la differenza.

Per ciò che riguarda la rosa, andremo alla ricerca di giocatori motivati a venire a Bari. Non importa l’età o la categoria di provenienza dei giocatori, bensì la loro voglia di lottare per degli ideali e per la maglia. Cercheremo di creare il giusto mix tra esperti e giovani. Sibilli lo conosco bene, ha delle qualità tecnico-tattiche che apprezzo molto. Faremo le dovute valutazioni con il ragazzo stesso e con la società. Dovremo mettere su una squadra aggressiva che non aspetti l’avversario. Cambieremo sicuramente assetto tattico e andremo verso un sistema di gioco che preveda la difesa a 4, ma capace di poter cambiare dal 4-3-3 al 4-2-3-1, restando propositiva ed aggressiva.  Il budget credo sia importante fino ad un certo punto; non sempre con degli investimenti importanti si raggiungono risultati soddisfacenti, basti pensare agli esiti dello scorso campionato”.

Ad intervalli regolari, sono intervenuti in conferenza stampa anche il direttore sportivo Giuseppe Magalini ed il suo vice Valerio Di Cesare. Magalini è stato stuzzicato sul mancato raggiungimento dell’obiettivo playoff nella passata stagione, continuando a sostenere come personalmente fosse totalmente convito di avere un organico all’altezza, ma la delusione finale è stata tanta che ha dovuto assumersi le dovute responsabilità del caso. Mettendo ormai in archivio il passato, ha tracciato delle linee orientative di quello che potrà essere il mercato per la prossima stagione: “Il termine per esercitare i diritti di riscatto è scaduto, ma ciò non vuol dire che qualcuno dei ragazzi in prestito nella scorsa stagione non possa tornare. Quando il presidente ha detto che sulla nostra lavagna ci sono una 80ina di nomi è stato molto ottimista e fiducioso. Stiamo attenzionando diversi profili; quanti ne potranno arrivare in tempi brevi non lo so. Siamo in una fase negativa del mercato, stiamo cercando di fare quanto più possibile per accontentare il mister, ma fare tutto prima del ritiro sarà difficile. Quest’anno avremo meno esuberi e spero che questo dato ci possa agevolare.

Bellomo l’ho ringraziato perché è un vero professionista; stiamo valutando la sua posizione e può essere che possa diventare un giocatore bandiera, ma lui ha delle sue situazioni personali, quindi valuteremo insieme il da farsi. Pucino ha un altro anno di contratto, ma valuteremo con il mister la sua possibilità di adeguamento in un modulo con la difesa a 4, altrimenti si procederà con altre soluzioni. Per la porta stiamo considerando Bardi”.

Importanti anche le parole di Valerio Di Cesare, che è apparso maggiormente incarnato nel ruolo di vice-direttore sportivo: “Il calcio è cambiato. Prima era più facile creare un gruppo, poiché si trascorreva tanto tempo insieme anche fuori dal campo, ora si vive in maniera diversa. Non sarà facile trovare dei leader. Il nostro intento sarà quello di creare un’ossatura che ci permetta di disputare un campionato importante. Bisognerà individuare giocatori vogliosi di ambire e che abbiano rispetto per la maglia e per il lavoro che tutti svolgiamo. Cercheremo di acquisire qualche giocatore di proprietà, ma sarà difficile. Tutti i calciatori della passata annata, che non hanno raggiunto l’obiettivo, dovrebbero sentirsi in discussione. La difesa è sicuramente un reparto in cui dovremo intervenire, anche in virtù dello schieramento tattico differente. Mantovani ha fatto un’ottima stagione e lo stiamo valutando”.

Presentata la nuova guida tecnica dei galletti, i prossimi passi vedranno i direttori sportivi in prima linea nella costruzione della nuova rosa, a partire dall’apertura ufficiale della sessione di mercato estiva, prevista per il 1°luglio. (ph. T. Lapedota)

Tess Lapedota

 


Pubblicato il 26 Giugno 2025

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