Sport

Favilli-Bonfanti, una poltrona per due contro il Frosinone

Il match di domenica prossima alle ore 17,15 tra le mura amiche del San Nicola

I biancorossi arrivano alla sfida contro i ciociari in piena emergenza dal punto di vista dell’infermeria. Quattro ad oggi i titolari di cui sicuramente si dovrà fare a meno per la prossima sfida. In ordine di tempo, il primo infortunio è stato quello di Andrjia Novakovich, maturato durante la gara con la Reggiana dell’11 gennaio, in cui il serbo-statunitense è uscito prematuramente per una lesione distrattiva del legamento collaterale mediale a seguito di un trauma distorsivo del ginocchio destro. A margine della stessa partita, è toccato a Kevin Lasagna, durante gli allenamenti settimanali, avere un risentimento muscolare, poi diagnosticato il 17 gennaio in una lesione al retto femorale della coscia sinistra. Andrea Oliveri si è fermato, invece, in occasione della gara con il Brescia del 18 gennaio per una lesione al bicipite femorale della coscia destra. A questi infortuni si è aggiunto l’ultimo di Nunzio Lella, costretto al cambio durante la gara con il Cesena del 26 gennaio, a cui è stato diagnosticato un infortunio muscolare, non di natura strutturale, quindi senza rottura delle fibre muscolari, del bicipite femorale della coscia sinistra. La sosta di Lella potrebbe essere più breve di quelle degli altri compagni, data la natura dell’infortunio prettamente muscolare senza lesioni, ma potrebbero volerci almeno due settimane prima di rivedere la mezzala in campo. Per gli altri, la cui entità dell’infortunio è più grave, sono stati preventivati una 30ina di giorni di recupero dalla data in cui è incorso lo stop forzato. Le condizioni di Francesco Vicari restano altalenanti, non convocato nelle partite di Brescia e Cesena, per un risentimento al muscolo ileopsoas sinistro, escludendo alcun tipo di lesione. Il reintegro del capitano dovrebbe, però, essere previsto proprio per la sfida con il Frosinone.

Con l’infermeria piena e il mercato aperto fino a questo weekend, le necessità per rimpinguare la rosa potrebbero subire delle evoluzioni. L’unico movimento in uscita, al momento, ha riguardato il reparto offensivo, con la cessione anticipata del prestito dal Napoli di Lorenzo Sgarbi, che è stato rigirato alla Juve Stabia. La sua uscita ha permesso l’ingresso di Nicholas Bonfanti, prima punta classe ‘2002, in prestito secco dal Pisa, che ha esordito già nella gara di Cesena con la maglia biancorossa. Sicuramente il direttore Magalini e il suo vice Di Cesare stanno valutando i profili idonei a colmare le lacune tecniche della squadra e a fornire le giuste alternative in panchina. Mister Longo, in merito all’ultimo pareggio rimediato a seguito di una rimonta degli avversari, ha infatti sottolineato come manchino in rosa, oltre al coraggio e alla personalità, anche le qualità tecniche e balistiche di giocatori capaci di andare in uno contro uno, di puntare l’avversario e di cercare la conclusione anche a costo di sbagliare. Secondo il parere del tecnico biancorosso ci sono, allo stato attuale, pochi elementi con queste qualità tecniche, ad eccezione di Dorval, Sibilli e Falletti, sottolineando come soprattutto gli ultimi due, che per ruolo dovrebbero essere avvezzi a mettersi in mostra in questa maniera, non lo stiano facendo adeguatamente.

È proprio qui che si apre la questione Sibilli, che da trascinatore nella scorsa stagione, con 12 reti realizzate, quest’anno, a margine di un infortunio muscolare, ha messo a segno un solo gol su rigore. Al di là delle conclusioni in porta, appare poco lucido nelle decisioni finali, risultando poco incisivo e decisivo per se stesso e per i compagni. Spesso e volentieri scarica la palla ai compagni che si trovano in una posizione meno vantaggiosa della sua e che magari non hanno nelle proprie corde le realizzazioni finali, sprecando quindi delle ghiotte occasioni di finalizzazioni. Unico riscatto effettuato dal Bari della scorsa stagione, del valore di 600mila euro dal Pisa, Sibilli oggi appare come un giocatore che non sta riuscendo a dare il contributo che da lui si attendeva. Questo è uno dei motivi per cui si sono accese delle sirene di mercato sull’attaccante napoletano. Su di lui, secondo indiscrezioni raccolte da Passione Bari Radio Selene, potrebbe esserci un interesse della Sampdoria, a margine di un possibile scambio con Leonardo Benedetti, che la società blucerchiata farebbe partire solo a titolo definitivo. Notizie più certe sicuramente arriveranno nell’arco della settimana, con l’area tecnica del Bari che vorrebbe concludere ogni trattativa di mercato prima dell’arrivo del fine settimana e quindi della partita casalinga con il Frosinone.

Mercato in entrata ed uscita a parte, prima dell’inizio del girone di ritorno, mister Moreno Longo, in accordo con l’area tecnica, aveva sottolineato come la società fosse in attesa dell’esplosione di alcuni elementi che potenzialmente avrebbero potuto fare la differenza e che avrebbero rappresentato i veri rinforzi della squadra, senza la necessità di effettuare stravolgimenti in rosa. Il riferimento era a Lasagna, Falletti e Favilli. Lasagna è alle prese con questo infortunio che ha rallentato il suo percorso di crescita. Falletti resta ancora inesploso, con una sola realizzazione all’attivo su rigore e con la stessa problematica di Sibilli, del non riuscire a spingersi negli ultimi 20-25 metri con cattiveria ed agonismo, cercando l’affondo e lo scontro con gli avversari per finalizzare. Al giocatore uruguaiano sembra si stia dando maggiore tempo e fiducia affinché possa dimostrare le proprie qualità indiscusse e fare la differenza nella presente stagione. In questo contesto, l’unico ritrovato sembra essere Andrea Favilli. L’attaccante classe ’97, in prestito dal Genoa, era andato in rete per la prima volta con la maglia del Bari il 22 settembre, nella gara di andata con il Frosinone. Considerato una valida alternativa a Lasagna e Novakovich, le sue prestazioni sono state dosate alla luce delle problematiche fisiche che spesso hanno condizionato in passato la continuità del giocatore. Nel mese di dicembre è stato protagonista di un lungo stop che lo ha visto non convocato per ben 5 partite. Recuperate le condizioni atletiche idonee, è giunto per lui il momento propizio per dimostrare le proprie qualità tecniche. Preferito al neoarrivato Bonfanti dal primo minuto contro il Brescia, non ha tradito le aspettative, segnando da vera prima punta, di piattone su assist di Oberetin. Che possa essere Favilli il vero nuovo acquisto del Bari, saranno sicuramente il minutaggio che riuscirà ad accumulare il giocatore e le relative realizzazioni a dirlo. Di certo, con l’attuale modulo utilizzato da Longo, 3-4-2-1, ci sarebbe una poltrona per due in posizione avanzata, posto che dovrebbero contendersi, per l’appunto, Favilli e Bonfanti, supportati da due trequartisti, in attesa del recupero di Lasagna e Novakovich. Questo il motivo per cui la ricerca di mercato dell’altro trequartista di piede sinistro, individuato in Gastón Pereiro, è ancora in essere e si starebbe puntando anche su una mezzala alla Lella, con qualità di inserimento, come alternativa o da affiancare allo stesso giocatore di Santeramo in Colle. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 29 Gennaio 2025

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio