Fedato 2.0: “Torno a Bari maturato”
Il suo è un ritorno nella terra che calcisticamente l’ha lanciato nel calcio professionistico. Aveva lasciato Bari a gennaio 2014 quando il Bari aveva bisogno di monetizzare ed in quella stagione i biancorossi senza un centesimo nelle casse, fecero emozionare in tutta Europa con una cavalcata straordinaria terminata senza lieto fine perché persero in semifinale dei playoff. Oggi Francesco Fedato ha deciso di ritornare per affermarsi consapevole di non poter sbagliare più il match point e ieri presentato in conferenza stampa ha esordito così: “In questo biennio le cose per me sono state difficili, non solo per colpa mia – ha ammesso – Ho cambiato tante squadre ed ho avuto anche un brutto infortunio. Ma ora mi sento più maturo. Vengo qui con tanta voglia di far bene”. Su Bari poi non ha dubbi lui che è sempre rimasto tifoso del Galletto: “A Bari ho tanti amici, mi sento a casa. E devo tanto a questa società. Mi dispiace non aver potuto partecipare alla meravigliosa stagione fallimentare. Purtroppo per esigenze di bilancio venni ceduto a gennaio”. Ma il rapporto che lega il calciatore al Bari è rimasto intatto: “Ho sempre seguito con attenzione le vicende del club. Il Bari aveva provato a prendermi già l’estate scorsa ma i programmi erano poco chiari e non se n’è fatto nulla. Quest’anno stavo per firmare per un altro club ma quando è arrivata la chiamata del ds Sogliano non ho avuto dubbi. Ho firmato un accordo di un anno ma con opzione per altri tre”. Non resta ora che pedalare anche perché l’esterno offensivo ha affermato di trovarsi con il modulo del neotecnico barese. “Il 4-4-2 a trazione offensivo del mister esalta le mie capacità, è perfetto per le mie caratteristiche”.
Intanto sul fronte mercato si attende una risposta del Torino per Gazzi, mentre per Vives sembra essere più forte l’interesse di altre sirene. Su Cacia, invece, la società detentrice del cartellino è restia ad una cessione salvo un’offerta concreta e vantaggiosa, pertanto, restano aperte le altre piste che portano a Thiam dalla Juve e Più dall’Empoli Guarna, invece, è titubante se lasciare il capoluogo per Foggia perché gradirebbe continuare a giocare nella serie cadetta, mentre per Porcari, Rada e Ligi si è ancora ad una fase di sondaggi da parte degli altri club.
M.I.
Pubblicato il 12 Luglio 2016