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“Felice per la vittoria ma dobbiamo essere più incisivi”

Sorpasso riuscito da parte dei biancorossi ai danni del Cesena che in casa non aveva mai perso ed aveva sino a ieri centrato sei vittorie su sei gare disputate. I pugliesi hanno affrontato il Cesena dal primo all’ultimo minuto con il mordente giusto, sfruttando le ripartenze e sprecando anche tre quattro occasioni ghiotte che le avrebbero consentito di vincere con un margine ben più ampio, dall’altra parte solo proteste per un episodio dubbio da rigore non concesso dalla terna arbitrale, ma troppo poco per sperare in un Ko della squadra avversaria, apparsa irresistibile come non mai, e soprattutto alla migliore prestazione stagionale nelle gare esterne. I pugliesi hanno meritato la vittoria, e raggiunto in classifica il Crotone fermato invece sul pari a Lanciano. Il Cesena ha dovuto fare a meno di Caldara, Kessie, Garritano e Djuric, giocatori che certamente fanno la differenza ma non può costituire un alibi per una squadra che deve puntare sempre a lottare per il vertice anche in condizioni di difficoltà, tra l’altro come stimolo in più per i giocatori bianconeri c’era il tecnico dell’Inter insieme al ds Ausilio in tribuna, per assistere alal gara ed in particolare alla prestazione del giovane Stefano Sensi. I gol sono avvenuti: al quarantesimo con il Bari che ha sfruttato un errore clamoroso di Ragusa, e Rosina che ne ha approfittato per crossare sul secondo palo per De Luca che di testa non ha lasciato scampo a Gomis; al sessantesimo, Maniero, si riscatta di un’occasione predente in cui l’estremo difensore avversario era stato decisivo, e di testa sovrastando il difensore Capelli dagli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Rosina, mette la palla del due a zero. L’unica vera azione dei padroni di casa è stata con Perico nella ripresa, e nel primo tempo ad inizio gara Succi si è divorato un gol da posizione ravvicinata. Per il Cesena di Drago servono sicuramente più fatti e meno parole dato che in settimana compreso il presidente della squadra romagnola si erano tutti soffermati sulle assenze che avrebbero condizionato la partita, ma in realtà la concentrazione ed approccio è stato pessimo. I biancorossi di Davide Nicola hanno invece realizzato una prestazione maiuscola e dato prova di maturità realizzando il quinto risultato utile e terza vittoria esterna, adesso, tuttavia, bisognerà affrontare domenica il Livorno di Panucci con la massima concentrazione. Ai microfoni di Sky il tecnico Davide Nicola ha analizzato la partita: “Il Cesena è una squadra temibile sempre. Abbiamo iniziato la partita in maniera attendista per cercare subito di capire dove colpirli. Siamo stati attenti e molto impegnati in entrambi le fasi e di questo sono soddisfatto anche se abbiamo faticato a contenerli talvolta per la loro forza fisica. In fase di realizzazione dobbiamo essere più incisivi e saper chiudere prima perché non siamo stati in grado. Dobbiamo imparare in fretta ad essere più concreti”. Sull’aggancio al secondo posto ha spento i facili entusiasmi, conoscendo oramai bene tutto l’ambiente biancorosso: “Il secondo posto fa piacere sicuramente, ma la classifica a novembre non conta nulla, i conti si faranno alla fine della corsa”. La prossima tappa si chiama Livorno ed al San Nicola si potrebbe registrare un nuovo record di spettatori, ma per spuntarla servirà massima concentrazione ed incisività contro un’avversaria che non perdona e sta raccogliendo meno di ciò che sta seminando.

Marco Iusco


Pubblicato il 16 Novembre 2015

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