Cultura e Spettacoli

Fervono i preparativi per la tredicesima edizione di “Libri nel Borgo Antico”

Fervono i preparativi per la tredicesima edizione di” LIbri nel Borgo Antico”, la prestigiosa rassegna che si terrà a Bisceglie dal 25 al 29 agosto. Gli autori che infatti vogliono prendervi parte possono già far sottoporre le loro opere all’ attenzione e valutazione del Comitato Editoriale. Gli “Amici di Libri del Borgo Antico” decideranno sull’ ammissione in modo autonomo ed insindacabile. Il Quotidiano ha intervistato il Coordinatore di questa rassegna dottor Vincenzo Storelli che nel tempo grazie agli sforzi di tutti e alla professionalità del Coordinatore, ha acquistato prestigio ed autorevolezza nel panorama non solo pugliese, ma nazionale.

Dottor Storelli, che edizione si annuncia la numero tredici?

“Il nostro è un format collaudato che in un certo senso, va per conto suo. Abbiamo alle spalle dodici edizioni e adesso ci prepariamo senza particolare ansia, ma con la dovuta attenzione alla tredicesima”.

I contenuti, prego…

“Abbiamo uno spazio per l’editoria nazionale, uno per quella meramente pugliese ed uno per i biscegliesi, anche se questa separazione non è rigida”.

Qual è lo scopo primario della manifestazione?

“Intanto è quello di fare e diffondere cultura, cosa che reputiamo molto importante. I libri e la lettura servono a questo e bisogna incoraggiare non solo chi produce libri, ma favorire la lettura. Un secondo aspetto, assolutamente non secondario, è la promozione dell’editoria nazionale, ma soprattutto locale. Questa volta coinvolgeremo i ragazzi che per quello che riguarda gli autori pugliesi contribuiranno a presentarli”.

Qual è la caratteristica della vostra manifestazione che nel tempo sta ottenendo sempre maggiori consensi e attestazioni di valore?

“Diciamo che, siamo maggiormente democratici, ovvero aperti a tutti. Non dimentichiamo, appunto, che lo scopo primario delle nostre giornate, è la diffusione della cultura. Per questo ci sarà un comitato di lettori che valuterà i libri. Un secondo aspetto che reputo non da meno, è la diffusione della lettura”.

A suo parere oggi si legge?

“Ovviamente dobbiamo tener conto dei tempi rapidi, delle situazioni non sempre agevoli. La gente non ha molto tempo. Tuttavia, per quello che penso, si legge e non siamo messi tanto male. Ovviamente si può fare meglio, comunque non ci lamentiamo”.

Lo stato dell’editoria pugliese…

“Bisogna dire grazie agli editori per il servizio che rendono al sapere e alla cultura. In questo momento l’ editoria pugliese vive una fase positiva, sia sotto il profilo della quantità, che della qualità. Insomma, siamo ad un punto nel quale, per essere chiari, non ha alcun senso lamentarci”.

Quale il vostro messaggio?

“Che la cultura è di tutti e per tutti, senza alcuna restrizione e bisogna favorire questa trasmissione”.

Ci sarà il biscegliese Marcello Veneziani con la sua Cappa?

“La sua presenza è fissa, considerata appunto la sua origine, certamente. Anche Gianrico Carofiglio, è un habitué, non dovrebbe mancare”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 24 Maggio 2022

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