Lunedì prossimo venticinque gennaio, festa della Conversione di San Paolo, in Cattedrale a Bari (ore 17,00) il vescovo eletto della diocesi Bari- Bitonto, Monsignor Giuseppe Satriano, proveniente dalla diocesi calabrese di Rossano Cariati, prenderà possesso canonico della diocesi Bari- Bitonto diventandone vescovo a tutti gli effetti al posto di Monsignor Francesco Cacucci che chiude ventun anni ricchi di soddisfazioni. Per l’occasione parteciperanno alle messa ( rigorose le disposizioni anti Covid e presenze contingentate) una delegazione di sacerdoti della diocesi di Rossano- Cariati e di Brindisi- Ostuni, visto che il neo vescovo è nativo di Brindisi. Abbiamo ascoltato il parere di alcuni parroci diocesani sull’ arrivo del nuovo vescovo. Partiamo da don Marco Simone, parroco della comunità San Carlo Borromeo al Libertà: ” Attendiamo Mons. Satriano con gioia, è un motivo di festa per l’ intera comunità diocesana quando arriva un nuovo vescovo. Possiamo affermare che è motivo di speranza. Da quanto ho appreso, Mons. Satriano ha le caratteristiche del pastore, un carattere piacevole e si metterà all’ ascolto del popolo di Dio. Tuttavia non possiamo e vogliamo dimenticare Mons. Cacucci al quale resto affezionato”. Ecco don Michele Delle Foglie, parroco della chiesa Madre a Grumo: “Saluto con affetto il nuovo vescovo, con attenzione e benevolenza. Tuttavia il mio pensiero affettuoso va a Monsignor Cacucci al quale esterno sentimenti di amicizia e gratitudine”. Don Michele Chimienti: “Un giorno di festa, anche se i vescovi come i Papi si giudicano dai fatti”. Don Stefano Trio, vice parroco al Preziosissimo Sangue in San Rocco: ” E’ il vento dello Spirito che soffia e consiglia la Chiesa. Gioisco per il nuovo, anche se con Monsignor Cacucci mi sono trovato bene. Mi auguro che il neo vescovo dia assieme al pane eucaristico, quello materiale”. Infine Monsignor Alberto D’ Urso: ” Credo che per Bari sia il vescovo ideale, aperto al dialogo con la gente e il clero, ma anche sensibile ai problemi sociali. Il vescovo adatto a Bari”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 21 Gennaio 2021
