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Fiammozzi: “Siamo un gruppo unito, non molliamo mai un centimetro”

La vittoria dei biancorossi contro il Pescara è stato il settimo sigillo in casa per i ragazzi di Grosso che lontani dal San Nicola hanno realizzato soltanto due punti ed accumulato sconfitte, sabato pomeriggio contro il Novara è l’occasione propizia per poter ambire ad un salto di qualità. In conferenza stampa si è presentato Fiammozzi che ci tiene a mantenere una maglia da titolare ed a proseguire insieme ai suoi compagni la striscia positiva: “A Novara ho già vinto quando militavo nella fila del Varese, speriamo di cuore di regalare un’altra gioia ai nostri tifosi. Mal di trasferta? Non credo perché abbiamo sempre cercato di preparare le partite con la stessa meticolosità che applichiamo in casa, più semplicemente abbiamo raccolto molto meno. Probabilmente ci serve un pizzico di fortuna in più ed un episodio per sbloccarci, cosa non verificatisi in diverse situazione, non ultima in quel di Salerno”.

Sulla classifica e la gara disputata contro il Pescara: “Ci fa piacere, ma è prestissimo per qualsiasi discorso, oltre a regnare grande equilibrio in questo campionato. Di sicuro, però i risultati ed una buona classifica danno morale. La differenza e ciò che ci spinge a fare sempre meglio, è che ci sentiamo tutti parte del gruppo, l’unione e l’ho notata dal primo giorno che sono venuto. La vittoria col Pescara è stato un bel segnale in quest’ottica, dove nella prima fase di gioco siamo stati bravi a contenerli rendendoci pericolosi nel finale, nella ripresa abbiamo alzato il ritmo e pressato sino a conquistarci una vittoria meritata”. Sulla sua posizione: “A sinistra non ho problemi a giocare, io sono a disposizione. Il mister ci chiede di essere sempre presenti durante tutta la partita, della serie che sia quando le cose vanno bene va spinto al mille per mille e sia quando c’è un momento di maggiore difficoltà, ci viene chiesto di restare sul pezzo e di non mollare un centimetro”. Infine una battuta finale sul suo compagno di squadra Anderson: “E’ un ragazzo d’oro, è venuto in punta di piedi ed ha delle ottime caratteristiche tecniche. Ci darà una grande mano, insieme a tutto il resto del gruppo”. Evidenti segnali di un gruppo coeso, sul pezzo che segue il proprio tecnico Fabio Grosso, a differenza purtroppo di quanto avvenuto con la Nazionale italiana dell’ex tecnico del Bari, Gian Piero ventura, dimostratosi non all’altezza del difficile compito, rimediando quest’ultimo una figuraccia con l’Italia che non partecipava alla spedizione mondiale da sessant’anni (esattamente dal 58’). Ma dalle ceneri, come è avvenuto per il Bari del patron Mino Giancaspro ci auguriamo tutti rinascerà anche la Nazionale italiana.

M.I.


Pubblicato il 16 Novembre 2017

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