Cronaca

Fiera del Levante: email di candidatura direttamente nel cestino

Ci risiamo. Si chiude un polverone e se ne apre, pare, un altro: archiviato il caso Parentopoli al Petruzzelli e messi temporaneamente da parte i sospetti di possibili raccomandazioni per assunzioni nel megastore barese del food Eataly, il prossimo bersaglio del mirino mediatico potrebbe essere la Fiera del Levante, oggetto di polemiche ancora prima della sua inaugurazione, prevista per quest’anno sabato prossimo, 14 settembre. Sulla pagina Facebook del Sindaco Michele Emiliano, infatti, alcuni cittadini hanno sporto una (non tanto) curiosa denuncia: le email di candidatura per ricoprire posti alla biglietteria, al controllo automatizzato degli accessi e all’accoglienza verrebbero cestinate senza essere state nemmeno lette. “Avevo inserito la richiesta di lettura per essere sicura che la mail arrivasse a destinazione – spiega la cittadina che aveva segnalato la vergognosa risposta sollevando la polemica – e invece leggo che è stata cancellata senza neanche essere stata letta.” Lo staff del Sindaco risponde in sua vece attribuendo lo spiacevole episodio a un probabile guasto del server o a una non totale chiarezza (di che cosa? Non è specificato) e invitando pertanto a contattare direttamente le ditte incaricate di occuparsi delle selezioni, che quest’anno sono esterne. Per il secondo anno consecutivo, infatti, la Fiera del Levante ha bandito due gare proprio per evitare sia le chiamate dirette, prassi per anni, sia i sorteggi, come è accaduto nel 2011, mettendo a tacere qualsiasi accusa di scarsa trasparenza e assunzioni pilotate. Per il presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi, succeduto quest’anno a Gianfranco Viesti che ha guidato l’ente dal 2011 al 2013, l’ente fieristico ha “ritenuto necessario approvare procedure trasparenti che permettano di ottimizzare le risorse”. Le due aziende terze che hanno vinto le gare secondo le procedure esperite ai sensi dell’art. 125 del d.lgs 163/2006 (come è possibile leggere sull’annuncio pubblicato sul sito del Comune) sono l’impresa di Lodi Zucchetti Regulus srl per le selezioni riguardanti la biglietteria elettronica e il controllo automatizzato degli accessi e la società di Roma G.S.A. Gruppo Servizi associati (che gestisce a Bari anche i servizi di supporto ai passeggeri al porto) per l’accoglienza, l’assistenza ad espositori e visitatori e il servizio informazioni per i visitatori del quartiere fieristico. Pur trattandosi di appalti su cui la Fiera non ha nessuna competenza in merito alle assunzioni del personale il presidente ha tenuto a specificare che “l’Ente ha richiesto alle appaltatrici di rendere pubblici anche sul sito della Fiera i profili professionali che ricercano e l’indirizzo mail ove possano essere inviati candidature e curricula”. Nel pomeriggio, però, è arrivato il chiarimento da parte della società: “Si tratta di un sovraccarico del server a causa del grosso numero di e-mail arrivate, ma – assicurano – le mail non sono state cancellate, le abbiamo ancora nel computer, complete di tutti i curricula e saranno prese in considerazione”, garantendo al tempo stesso che avrebbe contattato subito l’ufficio informatico, a Udine, per risolvere il problema di quella risposta, a quanto pare inviata in automatico.

 

Lorena Perchiazzi

 


Pubblicato il 7 Settembre 2013

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