Cronaca

Finalmente via i bus da via Volpe a Palese

Finalmente via i bus dell’Amtab da via Volpe a Palese. Infatti, a decorrere da ieri l’Azienda comunale del trasporto pubblico urbano ha variato il percorso dei bus delle linee 1 e 33 nell’abitato di Palese, eliminando dal tragitto il passaggio da via Volpe, dove la presenza di un plesso scolastico, la scuola media “Fraccacreta”, e la carreggiata stradale non particolarmente idonea (soprattutto nel tratto che si incrocia con viale Vittorio Veneto) al transito non occasionale, ma sistematico di mezzi particolarmente ingombranti, come i bus, stava creando disagi ai residenti in detta via e rischi per coloro che percorrono a piedi, oltre che per gli alunni della scuola ivi dislocata nelle ore di entrata ed uscita. A far desistere i vertici dell’Amtab dalla soluzione adottata dal 15 luglio scorso, con il passaggio da via Volpe dei bus delle linee 1 e 33 diretti a Santo Spirito, verosimilmente non sono stati né i locali rappresentanti comunali e municipali (che in un primo momento avevano evidentemente avallato la scelta), né gli evidenti e prevedibili ingorghi che si verificano su detta via, ma le innumerevoli e determinate proteste dei residenti di via Volpe e della preside dell’istituto “Fraccacreta”, professoressa Antonella Iacobone, che martedì scorso, viste le riluttanze dell’Amtab e l’inerzia del Comune a far rivedere la decisione, sono giunti addirittura ad effettuare una rumorosa contestazione davanti alla “Fraccacreta”. E probabilmente sarà stata proprio quest’ultima esplosione di protesta ad indurre l’Amtab a dare tempestiva attuazione alla variazione di percorso che esclude via Volpe dal passaggio dei bus. Infatti, nella stessa mattinata di martedì 27 settembre, alle ore 12,30, l’Amtab sul proprio sito web ha dato notizia che il Comune, attraverso la competente Ripartizione al Traffico, aveva comunicato all’Azienda l’immediata variazione di percorso per le linee 1 e 33, che sarebbe entrata in vigore già dal giorno successivo, come di fatti è avvenuto. Variazione che è consistita per l’appunto nell’eliminazione del transito dei bus su via Volpe e nell’istituzione in via sperimentale del passaggio su via Diaz dei bus della linea 1 con direzione Santo Spirito ed i ritorno di questi su via Nazionale, transitando per via Duca D’Aosta, come era in passato prima dell’istituzione delle fermate in via Ranieri e via Capitaneo. Mentre per i bus della linea 33 si è escluso il passaggio dal centro abitato di Palese, lasciando il transito di questi solo su via Nazionale. In altri termini, per i bus della linea 1 l’Amtab ha ripristinato il percorso integrale interno a Palese che i mezzi di trasporto pubblico facevano un tempo, quando non era stata ancora realizzata l’odierna via tenente Ranieri. Soluzione che, in verità, era stata suggerita da subito al Comune ed all’Amtab, a seguito dell’istituzione del senso unico in via Ranieri, ma che entrambi non avevano voluto prendere in considerazione, perché comportava un allungamento di percorso di circa 600 metri per ciascuna corsa dei bus in direzione Santo Spirito. Difatti, dopo che nello scorso luglio il Comune si era deciso a dare attuazione alla richiesta effettuata nel 2015 dal consiglio del V Municipio, quello di Palese e Santo Spirito per l’appunto, di istituire il senso unico su via tenente Ranieri (con direzione di marcia da via Capitaneo a Largo Renna), la scelta più logica e meno traumatica al traffico interno della zona interessata sarebbe stata quella di ripristinare il vecchio percorso della linea 1 su via Diaz, dove tra l’altro i bus della stessa linea già transitano in direzione Bari, ma così non è stato, poiché il problema principale per Comune ed Amtab era quello di non allungare il tragitto complessivo della linea 1 neppure di qualche centinaio di metri, per mere ragioni di economicità. Anzi, l’istituzione del senso unico su via tenente Ranieri aveva indotto l’Amtab addirittura ad approfittare per ridurre su Palese di qualche centinaio di metri il tragitto delle linee 1 e 33, facendo girare da via Volpe (che è una parallela che precede via Ranieri su viale Vittorio Veneto) i bus che in precedenza imboccavano via Ranieri da viale Vittorio Veneto in direzione Santo Spirito. Tragitto, quest’ultimo, non più percorribile, né da bus né da altri mezzi, per l’istituzione – appunto – del divieto di marcia in tale direzione. Ora, però, dopo le eclatanti proteste e gli scompigli al traffico della zona causati dal passaggio dei bus in via Volpe, dal Comune hanno finalmente deciso di adottare la soluzione più semplice ed ovvia che il caso richiedeva. Però, la compensazione al lieve aumento di percorso della linea 1 è stata la conseguente riduzione chilometrica della linea 33, che non passa più all’interno dell’abitato di Palese, ma prosegue direttamente per Santo Spirito o per Bari-San Paolo, transitando solo su via Nazionale. Si tratta chiaramente di una soluzione di compromesso che quantomeno non arrecherà disagi al traffico veicolare interno, né rischi alla popolazione scolastica ed ai residenti di via Volpe, ma solo agli utenti palesini della linea 33. “E questo – lamentano molti cittadini del V Municipio – è un ulteriore esempio che il Comune di Bari quando c’è da ‘prendere’ da Palese e Santo Spirito ai fini di ‘cassa’lo fa copiosamente, mentre quando c’è da ‘dare’ tende sempre a risparmiare”. Ma questo è un altro discorso. 

 

Giuseppe Palella 


Pubblicato il 29 Settembre 2016

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