Ieri pomeriggio, alle ore cinque e mezzo del pomeriggio in punto, è stato finalmente aperto al transito il ponte di via Gorizia che collega l’abitato di Ceglie con la strada Bari-Valenzano (prosecuzione di via Fanelli). Dopo mesi e mesi di lungaggini, attese e tribolazioni per i residenti costretti a vere e proprie ‘gimkane’ per raggiungere dalla Zona Peep di Ceglie del Campo il centro della Città di Bari, è stato inaugurata la strada di collegamento sulla lama, che consentirà di scavalcare una depressione naturale del terreno, costituita da un viadotto a sette campate della lunghezza di 250 metri. “Con grande fatica e tante difficoltà legate alle limitazioni stringenti del patto di stabilità e i vincoli amministrativi stabiliti dalla legge – ha commentato il sindaco Michele Emiliano – stiamo portando avanti una serie di opere di urbanizzazione in diversi quartieri periferici costruiti diversi anni fa. Questa, in particolare, è un’infrastruttura molto attesa dai residenti che certamente migliorerà la loro qualità della vita e la viabilità dell’intera area urbana”. “Finalmente – ha fatto eco il consigliere incaricato del sindaco alla mobilità Antonio Decaro – colleghiamo l’abitato di Ceglie con la viabilità principale attraverso un tratto stradale che permetterà il transito in sicurezza di via Gorizia. Con questa opera abbiamo eliminato la pericolosità di una strada troppo stretta che percorreva un compluvio naturale soggetto a rischio idraulico”. Soddisfazione da tutti i pori per gli amministratori civici, insomma. Eppure sono stati un vero martirio, per i residenti, quei lavori per la realizzazione del ponte di via Gorizia che, come detto, collega l’abitato di Ceglie con la strada provinciale Bari-Valenzano (via Fanelli). E sono terminati, dunque, quegli interventi relativi al completamento del viadotto a sette campate, lungo 250 metri, che riguardavano l’impermeabilizzazione del ponte, l’esecuzione dei giunti tra le travate, la realizzazione della pavimentazione stradale e dei marciapiedi laterali, la sistemazione dell’intero piano viabile e la costruzione della rotatoria che regolerà il traffico sul versante di Ceglie. I residenti erano stanchi di aperture, chiusure e daccapo riaperture dei lavori senza mai riuscire a vederne la fine. Infatti, come informava proprio il Comune solo a febbraio scorso, le restanti opere, i cui costi ammontano a circa 250 mila euro, dovevano durare circa 3 mesi dalla ripresa effettiva dei lavori, che come si ricorderà sono stati interrotti a luglio 2012 a causa dei limiti imposti dal patto di stabilità che hanno impedito l’erogazione degli ulteriori fondi necessari per l’avanzamento del cantiere. Poi c’è voluto più tempo del previsto per le procedure che hanno portato alla autorizzazione paesaggistica relativa alla conservazione della strada d’accesso ai fondi sottostanti il ponte. “Nel giro di pochi mesi – aveva commentato all’inizio del 2013 lo stesso Decaro non molto tempo fa- finalmente potremo portare a termine un’opera importante per la mobilità del quartiere. L’amministrazione aveva preso questo impegno con i residenti di Ceglie e, sebbene vi siano state numerose difficoltà, siamo in dirittura d’arrivo. Avremmo voluto consegnare il ponte molto prima, e di questo non possiamo che scusarci con i cittadini, ma le restrizioni imposte dal patto di stabilità e alcune difficoltà nell’organizzazione dei lavori non ci hanno consentito di chiudere questa vicenda nei tempi inizialmente previsti”. Un appalto nato sotto la cattiva stella dopo che anche la seconda ditta in graduatoria ebbe problemi di natura contributiva e contabile in sospeso, tanto che dagli uffici comunali fu contatta l’impresa terza classificata, per capire se, in caso di esclusione effettiva della seconda impresa in graduatoria, sarebbe disposta ad eseguire i lavori. Una lotta contro il tempo, insomma, per eseguire finalmente i lavori da 2 milioni e 173 mila euro di cui si parla, ormai, da dodici anni al Comune di Bari, tanto che non si contavano più interpellanze e interrogazioni da parte dei consiglieri di Opposizione al Comune di Bari. Ma per fortuna ora tutto appartiene al passato e le auto dei cegliesi possono sfrecciare sul nuovo ponte che ha permesso al sindaco e alla sua squadra di segnare un altro punto a suo favore….
Antonio De Luigi
Pubblicato il 9 Agosto 2013
