Firmato l’accordo per la cassa integrazione in deroga
Gran bel passo in avanti per la Regione Puglia al fianco dei lavoratori che da mesi tremavano per il tunnel in cui s’erano infilate decine e decine di aziende, imprese e società schiacciate dal peso della crisi: firmato l’altro ieri finalmente l’accordo tra Regione Puglia e parti sociali per la cassa integrazione in deroga riferita all’anno 2021. Si parla, chiariamolo subito, di Cassa integrazione in deroga (CIGD) e cioè l’intervento di integrazione salariale della mano pubblica a sostegno di quelle imprese che non possono ricorrere agli strumenti ordinari (Cigo e Cigs) perché esclusi all’origine da questa tutela o perché hanno già esaurito il periodo di fruizione delle tutele ordinarie. E l’assessore pugliese a Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo fa sentire la sua voce. “Si tratta – spiega Leo – d’un accordo importante e atteso dai lavoratori e dalle imprese pugliesi, di cui potranno beneficiare le imprese che intendono attuare piani di nuova industrializzazione, di recupero o di tenuta occupazionale relativi a crisi aziendali incardinate presso le unità di crisi del Ministero dello sviluppo economico o delle regioni, per le quali non trovino applicazione ulteriori tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario, in costanza di rapporto di lavoro”. La Regione ha destinato ben 4,5 milioni di euro per la cassa in deroga, per meglio dire la concessione del trattamento di cassa integrazione in deroga nell’anno 2021 ai sensi dell’art. 1, commi 286-288 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, in favore delle imprese, come detto, che hanno già usufruito di un trattamento di CIGD in attuazione degli accordi regionali di inizio e fine 2016. Beneficiari, dunque, sono le imprese che intendono attuare piani di nuova industrializzazione, recupero o tenuta occupazionale relativi a crisi incardinate presso le unità di crisi del Ministero dello sviluppo economico o delle regioni, per le quali non trovino applicazione ulteriori tutele. La Cassa integrazione in deroga potrà avere durata non superiore a 12 mesi, anche non continuativi ed è anche bene sapere che le istanze dei datori di lavoro, compilate attraverso il sistema informativo “Sintesi” e trasmesse a mezzo pec all’indirizzo cig.regionepuglia@pec.rupar.puglia.itprecisamente entro un mese. E cioè entro il giorno 3 dicembre 2021, con una documentazione che dovrà contenere in primis l’accordo stipulato alla presenza del Comitato regionale SEPAC e dichiarazione sostitutiva generata dal suddetto sistema.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 5 Novembre 2021