Cronaca

Fitto: “Qui si muore più che al Centro e al Nord”

Perchè in Puglia si muore più che in altre regioni di Coronavirus? Il consigliere regionale Raffaele Fitto (co-presidente del gruppo europeo ECR-Fatelli d’Italia) prova a capirne le ragioni, anche perchè da quasi sei mesi chiede spiegazioni ai vertici della sanità pugliese, senza risposte. E allora partiamo da questi dati che fanno davvero paura, gli ultimi diffusi ieri dal presidente della Regione Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Ergo mercoledì 25 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.988 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.511 casi positivi: 553 in provincia di Bari, 156 in provincia di Brindisi, 195 nella provincia BAT, 308 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 184 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota. E quello che più impressiona sono i 30 decessi di ieri: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 8 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 742.930 test. 12.192 sono i pazienti guariti. 34.071 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 47.565, così suddivisi: 18.386 nella Provincia di Bari; 5.414 nella Provincia di Bat; 3.379 nella Provincia di Brindisi; 11.051 nella Provincia di Foggia; 3.617 nella Provincia di Lecce; 5.385 nella Provincia di Taranto; 324 attribuiti a residenti fuori regione, 9 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Dinanzi a questi numeri Fitto abbassa i toni, in questo caso nessun intento polemico ma un invito, l’ennesimo, a riflettere su un dato. <<Un dato sul quale siamo stati i primi a gettare un grido di allarme: in Puglia per Covid si muore più che in altre regioni non solo del Sud e Centro Italia, ma oggi anche di alcune regioni del Nord>>, ragiona l’ex candidato presidente pugliese del centrodestra. Il quale ricorda come agli inizi di maggio, dati alla mano, denunciò che in Puglia vi era un dato più allarmante degli altri. <<Fui liquidato con una replica dura e a tratti offensiva. La sintetizzo: non disturbare i manovratori, stai zitto perché non capisci nulla e fai solo campagna elettorale, non è mestiere tuo>>. Ma l’ex presidente pugliese non s’è mai arreso e più volte nei mesi passati – in ultimo la scorsa settimana – sempre leggendo numeri, percentuali e dati, ha riproposto la gravità del tema. Tuttavia anche in questo caso nessuna risposta. Intanto in Puglia, solo negli ultimi due giorni, ci sono stati quasi cento morti di Covid! Anzi per essere chiari in Puglia, sempre dati diramati dalla Regione, ogni mille positivi la percentuale di mortalità (specifica) è del 27,61, più alta non solo fra tutte le regioni del Mezzogiorno, ma anche di alcune regioni del Nord. Solo per essere ancora più chiari: nella vicina Campania, per fare un esempio, l’indice di mortalità è del 9,89. In pratica, sia se leggiamo il tasso di mortalità grezza (deceduti per covid/numero abitanti) e sia il tasso di mortalità specifica (deceduti per covid /numero covid positivi), la Puglia ha il tasso più alto tra le regioni del CentroSud e in diversi casi anche di alcune regioni del Nord. “Possibile che nessuno, da mesi, senta il bisogno di dare una risposta per provare a capire perché?”, la domanda maledettamente tuttora senza risposta di Raffaele Fitto….un silenzio che fa davvero paura.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 26 Novembre 2020

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