Cultura e Spettacoli

Floriano Ludwig, il gentleman del pallone

Ai primordi della rivoluzione industriale, e più in là con l’avvento dell’Italia unita, molti industriali stranieri trovarono conveniente calare nel nostro Mezzogiorno per applicare in quello che era un territorio ‘vergine’ i nuovi sistemi produttivi che nell’Europa del nord trovavano applicazione in campo agricolo e manifatturiero. Vennero dalla Francia e dalla Germania, dall’Inghilterra e dalla Svizzera a mettere in pratica i ritrovati della nascente industria per la raccolta del grano, la produzione dell’olio, l’inscatolamento del tonno, la lavorazione dei tabacchi e dei prodotti tessili. Misero radici soprattutto a Bari, dove si distinsero per stile, onestà e un certo snobismo. Un aspetto di questa superiorità socio-culturale era, nelle more, la pratica sportiva, da noi pressoché sconosciuta. Non fa perciò meraviglia che tra i pionieri del calcio barese gli stranieri siano stati fondamentali. Ricorre oggi il 48esimo anniversario della morte, avvenuta nel capoluogo pugliese, di uno di questi pionieri. Nato nel 1881 a Bari da una famiglia di piccoli industriali austriaci che, scesi in Puglia nel 1835 vi avevano impiantato i primi telai in legno per la produzione tessile, Floriano Ludwig  gestì nel quartiere murattiano un’attività di confezione e vendita di tessuti. Galantuomo disinteressato e grande amante del calcio, Ludwig trapiantò questo sport in Puglia. A lui (e a Giovanni Tiberini, Giovanni Bach e Gustavo Kühn) si deve la fondazione del Foot-Ball Club Bari, avvenuta la sera del 15 gennaio 1908 in un locale della ditta Ludwig ; si trattò di un impegno non formale cui seguì l’11 aprile dello stesso anno l’atto notarile di costituzione del Club. Primo portiere della storia del calcio barese, ma talvolta giocava anche ‘in mezzo’ (erano proprio altri tempi), una volta appese le scarpe al chiodo Ludwig divenne allenatore dello stesso sodalizio. In seguito passò a dirigere il Liberty, società nata insieme all’Ideale dallo scioglimento del Foot-bal Club Bari (Liberty e Ideale sarebbero poi confluite nel 1928 nell’Unione Sportiva Bari, poi A. S. Bari). Floriano Ludwig fu anche selezionatore e allenatore della prima rappresentativa calcistica di Puglia formata da atleti pugliesi di prima divisione ; contribuì poi  all’organizzazione della Terza Categoria pugliese (primo campionato regionale FIGC cui parteciparono le due formazioni barese e l’Audace Taranto). Nel 1928, al confluire di Ideale e Liberty nell’Unione Sportiva Bari, portò la sua esperienza nella neonata società biancorossa della quale rimase consigliere sino a età matura. La via che lambisce a est l’area dello Stadio San Nicola porta il suo nome.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 8 Luglio 2015

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