Forza Italia rientra nei “ranghi” e accetta le primarie sostenendo Di Rella
Il partito di Silvio Berlusconi a Bari ritorna nei ranghi. Infatti, dopo aver sostenuto per mesi, in dissenso con le altre forze politiche del centrodestra locale, la contrarietà alle primarie per la scelta del nome da contrapporre al sindaco uscente si centrosinistra, Antonio Decaro del Pd, alle amministrative della prossima primavera nel capoluogo pugliese, Forza Italia ha deciso di prendere atto della situazione creatasi a seguito delle tante riunioni andate a vuoto per l’individuazione di un candidato sindaco unitario del centrodestra barese ed ha deciso comunque di non rompere l’unità della coalizione, aderendo alle primarie per sostenere la corsa dell’unico esponente civico, Pasquale Di Rella (ex Pd), che, con il patrimonio di voti che si porta dietro, sottraendolo al fronte avverso, avrebbe concrete possibilità di vittoria, se non al primo turno, verosimilmente al ballottaggio sul sindaco uscente, Decaro, qualora ad affermarsi nelle primarie del centrodestra fosse proprio l’ex presidente del consiglio comunale barese e che da un anno è dichiaratamente all’opposizione nell’aula “Dalfino”. Però, non è da escludere che se a vincere le primarie del centrodestra non fosse Di Rella, ma uno degli altri candidati espressione dei parti alleati e tradizionali del centrodestra, vale a dire Filippo Melchiorre di Fratelli d’Italia, Fabio Romito della Lega o Davide Bellomo di Dit-Nci, l’apporto di consensi che Di Rella porta in dote al centrodestra barese dovrebbe essere verosimilmente determinante quantomeno a garantire il passaggio al ballottaggio del candidato sindaco del centrodestra chiunque egli sia, se non addirittura a vincere la partita al primo turno, visto che da qualche recente sondaggio è emerso che a Bari il centrodestra unito, già senza l’apporto dei voti delle tre liste civiche di cui è espressione Di Rella, si attesta intono al 35-37% di consensi tra gli intervistati a campione. “Per amore della nostra città – ha dichiarato il coordinatore di Fi di Bari Città metropolitana, l’on Francesco Paolo Sisto, alla conferenza stampa di comunicazione della decisione – noi abbiamo chiesto di poter derogare ai principi del partito e affrontare queste primarie da protagonisti. E il protagonismo nasce dal ‘new deal’ berlusconiano basato sul civismo”. Infatti, per Sisto “Di Rella in questi due anni è stato un instancabile oppositore dell’Amministrazione (ndr – Decaro) e, dunque, è a pieno titolo il candidato ideale per Forza Italia”, concludendo: “Attendiamo ancora altre forze che a breve ufficializzeranno il loro sostegno al candidato”. All’incontro dei rappresentanti di Fi erano presenti anche il consigliere comunale barese Giuseppe Carrieri, eletto nel 2014 con la civica “Impegno civile”, che ora ha annunciato la sua adesione a Forza Italia dichiarando: “Io e il mio gruppo aderiamo con convinzione al partito e compieremo un percorso comune anche nei prossimi congressi di Forza Italia” ed il leader di Gil (Gruppo indipendente e libertà), l’ex consigliere comunale Luigi Cipriani, che – come si ricorderà – lo scorso settembre ospitò nella sede al quartiere Libertà del proprio Movimento politico il ministro degli Interni Matteo Salvini, e che ora invece ha partecipato alla conferenza di Fi per dichiarare il proprio sostegno a Di Rella, affermando: “Dobbiamo vincere le elezioni per mandare a casa un’Amministrazione che ha gettato la città nel degrado più assoluto”.Il vice commissario regionale di Fi, il sen. Dario Damiani, ha accennato al lavoro compiuto le scorse settimane per ricomporre l’unità del centrodestra nella corsa alle amministrative baresi di maggio . “Forza Italia, – ha affermato Damiani – appena ci siamo insediati io e l’amico D’Attis, si è impegnata per aprirsi al civismo, anche nel solco di percorsi già compiuti in altre città”. “E mentre Emiliano sventola un civismo di facciata, noi abbiamo scelto di privilegiare quello realmente frutto della passione dei cittadini e dei militanti e Di Rella è un candidato che interpreta perfettamente la nostra linea politica”.Ancor più esplicito sulle ragioni della scelta di aderire alle primarie (già indette a Bari da Lega, Fdi e Dit-Nci) e di sostegno alla candidatura di Di Rella è stato il neo commissario forzista, l’on. Mauri D’Attis, che ha dichiarato: “I nostri sforzi sono tutti finalizzati alla costruzione della coalizione più forte possibile per vincere a Bari e poi alla Regione Puglia”, perché “ per noi, Pasquale Di Rella è la figura migliore, avendo dimostrato grandi capacità politiche e amministrative e compiuto un lavoro quotidiano di opposizione puntuale e seria ad Antonio Decaro. Siamo convinti che con lui riconquisteremo la città di Bari”.Alla conferenza stampa di Fi era presente anche Di Rella che ha dichiarato: “Sin dalla presentazione della mia candidatura, supportata da tre liste civiche, ho detto due cose: la prima è che la Giunta comunale guidata da Decaro non è in grado di governare una città come Bari; la seconda, che c’era bisogno di un’alternativa credibile anche e soprattutto numericamente”. Quindi, ha sottolineato Di Rella, “aprire il più possibile la coalizione era ed è, fondamentale per vincere”. “Ringrazio tutti, – ha affermato l’ex presidente dell’aula ‘Dalfino’ – anche gli altri partiti della coalizione, perché le primarie saranno una festa e non importa chi le vincerà: ciò che conta è liberare Bari prima e affermarsi alle elezioni europee per poter guardare con determinazione alle prossime regionali”. All’incontro erano presenti, per testimoniare il loro sostegno a Di Rella, anche il consigliere forzista regionale Domenico Damascelli, gli ex parlamentari europei Sergio Silvestris e Marcello Vernola, l’ex presidente della Fiera
del Levante Luigi Lobuono, l’ex senatore Michele Boccardi, oltre ai consiglieri municipali baresi di Fi e numerosi altri rappresentanti locali del partito. La chiusura del cerchio nel centrodestra barese, con la scelta anche di Fi di partecipare alle primarie e, quindi, di sostenere compattamente chiunque sarà il nome che uscirà vincitore dalle primarie di metà febbraio, comincia sicuramente a far vacillare l’ipotesi diffusasi in questi ultimi mesi che la partita elettorale barese, per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale, sarebbe stata anche stavolta pressoché scontata con l’ulteriore vittoria del centrosinistra e, quindi, con la riconferma dell’uscente Decaro. Ma per avere un quadro ancora più chiaro sul destino del centrosinistra a Bari sarà necessario conoscere anche il nome del candidato sindaco del M5S, che potrebbe forse essere ufficializzato entro la fine di questo mese. Invece, una grossa incognita pende ancora sulla decisione delle diverse frange della sinistra radicale barese che non hanno ancora fatto sapere con chiarezza se alle prossime amministrative di maggio intendono essere presenti sulla scheda con un proprio candidato sindaco, oppure si limiteranno semplicemente a dar manforte alla riconferma a sindaco del piddino Decaro, Secondo alcune indiscrezioni il nome che la Sinistra radicale barese potrebbe unitariamente presentare per la carica di Primo cittadino ci sarebbe già ed è quello del vendoliano Tommaso Fiore, già assessore regionale alla Sanità nella giunta Vendola dopo l’era assessorile di Alberto Tedesco. E se anche la Sinistra radicale barese dovesse decidere di presentare un candidato sindaco diverso da quello già in campo per il Pd ed il centrosinistra di “Emiliano & Decaro”, allora per il Primo cittadino le possibilità di riconferma diverrebbero ancor più complicate. Di certo, già con un centrodestra compatto e che ha pure aggregato un importante e consistente ex filone elettorale del centrosinistra come quello di Di Rella, la “partita” elettorale di Decaro è tutta da giocare, perché le sue probabilità di vittoria (a voler essere ottimisti) sono quantomeno pari a quelle di sconfitta.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 9 Gennaio 2019