Francesco Corsinelli: “Serve un’immediata reazione, più punti possibili sino alla sosta”
Di qui alla sosta mancano tre settimane, il Bari affronterà prima il Rende in trasferta e poi due partite casalinghe, finito il tempo degli alibi ed anche delle arrabbiature per i punti persi per strada, vedi con l’Avellino, la Vibonese e in ultimo contro il Teramo. Non si sa se contro il Rende, gara che si disputerà a Vibo Valentia, tornerà a disposizione Pippo Costa, e quasi sicuramente se dovesse farcela, lo farà dalla panchina, ma certamente sarebbe una buona notizia perché il terzino di spinta ex Spal, ha garantito una spinta incredibile, assist ed esperienza, proprio quest’ultima è l’arma che deve tornare utile alla causa biancorossa in gare insidiose come quelle di domenica scorsa. La prossima battaglia sarà contro il Rende fanalino di coda, ma guai a sottovalutarla perché nelle ultime tre partite casalinghe hanno vinto due gare su tre e soltanto la scorsa stagione trascinati da Awua hanno raggiunto i playoff come outsider, con il tecnico Bruno Trocini. Attraverso il sito ufficiale ha parlato Francesco Corsinelli, esterno biancorosso che si candida ad una maglia da titolare, non poche le sue presenze, ben undici, ma può dare molto di più: “Dura iniziare la settimana senza essere arrabbiati per come è finita domenica. Abbiamo giocato una buona partita, forse l’ultimo quarto d’ora avremmo dovuto fare meglio, ma sono due punti persi per come la vedo”. Adesso, però dalle parole ai fatti, contro il Rende, servirà un Bari che non sbagli nulla: “Di sicuro non ci buttiamo giù, continuiamo a lavorare sodo per raccogliere più punti possibili fino alla sosta. Sappiamo che domenica col Rende sarà una gara insidiosa, al di là di quello che recita la classifica. Ogni partita ha la sua storia e nessuno ti regala nulla. Sarà una sfida agguerrita e servirà massima attenzione, per noi conta solo vincere. A livello personale sto cercando di migliorare seguendo le indicazioni del tecnico, sono a completa disposizione”. A disposizione del tecnico e tra i convocati ci sarà Eugenio D’Ursi, in gol alla prima di campionato contro il Sicula, e poi altri cinque gettoni collezionati prima dell’infortunio.
Ieri ricorreva la scomparsa, ben tredici anni dell’ex calciatore ma soprattutto allenatore del Bari, del Foggia e di altri club, il primo per metodi innovativi, il primo ancora di Arrigo Sacchi a portare in Italia il calcio totale. Dalla sua aveva un carattere particolare, ma la sua passione, l’essere meticoloso lo hanno fatto amare dai tifosi e dai suoi giocatori.
Marco Iusco
Pubblicato il 29 Novembre 2019