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Francesco Lezzi, il “pugile viaggiatore”, compie dieci anni nei Pro

Sabato sera a Novara presso il Palasport dal Lago, Francesco Lezzi, esattamente quindici giorni dopo aver battuto nettamente Marchetti in quel di Brindisi, è salito daccapo sul ring contro un pugile, italo-nigeriano, Samuel Nmomah che stava preparando questo match da sette mesi abbondanti, nella categoria super-welter.  L’incontro con il pugile barese, vincitore Ubo e campione del titolo Youth IBF da giovane e con dieci anni di carriera alle spalle (il prossimo dicembre, ndr) ed un immenso numero di round ‘boxati’, ben 284,  si è concluso con la vittoria del pugile di casa ai punti, Samuel Nmoah, vittorioso soltanto ai punti c’è riuscito sulla lunghezza di sei round disputati. Un match però che è stato equilibrato in cui il gladiatore del quartiere Libertà nonostante fosse reduce da un altro incontro impegnativo, ha tenuto testa, mantenendo sempre la guardia alta, incassando talvolta e contrattaccando con forza e veemenza e dominando a tratti un avversario che essendo sospinto dal pubblico amico ci si sarebbe aspettato di più, invece il verdetto della giuria gli ha assegnato la vittoria ai punti contro un ottimo Francesco Lezzi, e dove forse, lo diciamo da quello che si è assistito e raccogliendo pareri dei presenti, non sarebbe stato uno scandalo se fosse finita con un esito diverso. Resta che Francesco Lezzi, non solo non ha sfigurato ma ha accettato il “guanto di sfida” del suo avversario che gli ha proposto di fare un incontro con scarso preavviso e pochissimo tempo per rifiatare; nonostante ciò sul ring Lezzi ha tenuto testa al suo avversario reduce da 17 vittorie consecutive e masi sconfitto, e non solo. lo ha fatto girare a vuoto, schivato i suoi colpi e risposto al fuoco nemico colpo su colpo con i suoi jab, ganci e montanti, questi ultimi molto forti anche nell’ultimo round dove con un pizzico di fortuna in più, avrebbero comportato almeno una caduta del suo avversario ed un conteggio di punti che i giudici di gara avrebbero dovuto ribaltare il giudizio poi emesso. Ma una sconfitta non cambia il giudizio verso Francesco lezzi che era reduce da cinque combattimenti utili, frutto di quattro vittorie ed un pari, ma soprattutto a 33 anni il pugile barese ha ancora ampio margine di miglioramento in quella che da sempre definisce la “nobile arte”.  Aspettando di rivedere e continuare a raccontare di Francesco Lezzi, non possiamo che porgergli i nostri auguri della redazione sportiva per i suoi 10 anni nei PRO di una carriera costruita da tanti sacrifici, dedizione massima, viaggi anche fuori dal Continente europeo ed in Europa e sempre con grandissima perseveranza e voglia di rimettersi in gioco, non dandosi mai per vinto.

 

M.I.


Pubblicato il 22 Novembre 2022

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