La sua Pro Calcio Bari, quella di Michele Andrisani e del socio fondatore Antonio Di Gennaro, entrambi ex giocatori del Bari, domenica era impegnata su due fronti: da una parte conquistare l’accesso alla fase finale dei campionati regionali Unger 15 categoria giovanissimi e dall’altra parte invitata alla kermesse sportiva promossa dallo Csen Nazionale e Csen Bari, con il patrocinio della Regione Puglia Sportiva e Comune di Bari e Città di Lavello, con i rispettivi assessorati allo Sport, organizzata da Dario Lombardi, presidente della ASD Levante Bitritto e co-organizzatori, la G.I:C. Gresi Comunication, intitolata appunto alla memoria di Franco Pisicchio e rivolto alla categoria Under 17 con l’atto conclusivo invece che si svolgerà al ‘Franco Pisicchio Stadium’ di Lavello tra Vecchie Glorie, e le migliori due classificate del torneo giovanile. Ma domenica mattina, mister Michele Andrisani si è diviso prima per spingere alla vittoria i propri ragazzi, usciti vittoriosi contro in una sfida molto difficile contro il Noicattaro e nella seconda parte di mattinata ha raggiunto la formazione Under 17 e con molti sotto età della Pro Calcio allenata dal tecnico Gaetano Triggiano che su venti convocati, aveva solo 5 classe 2005 ed il resto tutti 2006. Mister Andrisani, che ha giocato nelle giovanili del Bari allenato da mister Gravina e Pasquale Loseto, assieme a Franco Pisicchio, per poi vestire entrambi la maglia della prima squadra, è corso soprattutto a salutare Maria Pisicchio, sorella di Franco, presente alla seconda giornata della manifestazione per supportare le giovanili dell’Usd Lavello. Andrisani intervistato ai nostri microfoni ha tracciato un bilancio per i suoi ragazzi e svelato anche tanti ricordi: “Avevamo lo spareggio e perciò non sono riuscito a venire prima, ma non potevo non onorare il ricordo di Franco. Siamo felici per il passaggio alla fase dei campionati regionali e contenti di aver preso parte ad un torneo giovanile, così ben organizzato dal presidente Dario Lombardi per l’organizzazione meticolosa in tutti i suoi dettagli. Ci tenevo a rivedere Maria Pisicchio e salutarla perché con loro è rimasto un bellissimo rapporto e con Franco poi eravamo poco più che ragazzini che ci siamo trovati subito in Prima Squadra. Il ‘Franco’ che ricordo io era un ragazzo speciale, generoso nella vita di tutti giorni ed anche in campo, vi spiego: era una punta atipica per quel tempo, di grande sacrificio e caratteristiche tecniche che piacevano ai tecnici che ha avuto; ricordo che mister Ranieri lo volle fortemente a Cagliari che stravedeva per lui, ma so bene che andava d’accordo con tutti”. La sua Pro Calcio Bari, intanto, sul rettangolo di gioco del ‘Gaetano Scirea’ di Bitritto alla manifestazione appunto intitolata, ‘Franco Pisicchio- Sognando di diventare professionista’, che ha avuto come main sponsor Ristrututrando.net(il portale online dell’edilizia curato e gestito da Rocco Barletta), si è trovata in un girone di ferro con il Molfetta Calcio di Angelo Terracenere (che ricopre il ruolo di responsabile tecnico), l’USD Lavello (formazione giovanile della squadra dilettantistica), e l’Atletico Ostuni (altra società come la Pro Calcio, affiliata al Bari Generation), in tutto ciò i ragazzi di mister Gaetano Triggiano hanno perso la prima sfida di misura con il Molfetta 2-1, e vinto ai rigori impeccabili le altre due sfide con i pari età del Lavello e dell’Atletico Ostuni, e mister Andrisani ha concluso ringraziando e con un pensiero molto bello: “A prescindere dal risultato sportivo, possiamo reputarci soddisfatti per come si sono impegnati i ragazzi e l’abnegazione, una caratteristica che al compianto Franco non è mai mancata anche quando giocava che era ancora più piccolo. Porto i saluti alla famiglia Pisicchio anche del mio socio Antonio Di Gennaro, fuori per impegni televisivi e diamo appuntamento alla prossima manifestazione, e sicuramente al 14 dicembre quando ci ritroveremo con le Vecchie Glorie al ‘Pisicchio’ guidati da mister Aldo Papagni e capitan Pasquale Loseto, in un triangolare divertente per commemorare al meglio Franco e strapparli un sorriso anche da Lassù”. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 7 Dicembre 2021
