Fratelli d’Italia ha rotto gli indugi: sosterrà il candidato sindaco Domenico Di Paola, alle prossime amministrative che si terranno il 25 maggio, rientrando quindi nella coalizione di centrodestra. E molto probabilmente ottenendo la carica di vice sindaco per Filippo Melchiorre. A deciderlo è stato il “popolo sovrano”, così come affermato da Marcello Gemmato, segretario regionale del partito fondato da Giorgia Meloni. Domenica scorsa si sono svolte a Bari le primarie, organizzate con l’obiettivo di coinvolgere gli elettori in una decisione delicata. Alle urne si sono presentati in circa 3mila (precisamente 2983). A fine giornata, il risultato è stato di 1391 elettori che hanno votato a favore di una candidatura autonoma, il 47%; 1522 elettori, pari al 51%, che hanno sostenuto l’importanza di coalizzarsi con le altre forze di centrodestra. Infine, 34 sono state le schede bianche e 36 quelle nulle. “Non c’è stata una netta differenza tra le due posizioni, questo sta a significare che i nostri elettori pensano che il partito di Fratelli d’Italia sia una forza politica importante, in grado di poter affrontare serenamente una campagna elettorale. Nonostante tutto – ha spiegato il consigliere comunale Filippo Melchiorre – la maggioranza ha votato a favore di una coalizione. Ed il popolo sovrano decide”. In sede di primarie, gli elettori hanno anche potuto esprimere il proprio indice di gradimento relativo a questi ultimi dieci anni di amministrazione di centrosinistra. Gli elettori, cioè, hanno risposto a questa domanda: negli ultimi dieci anni la vita a Bari è migliorata, è peggiorata o è rimasta invariata. Il 94% ha dichiarato che è senza dubbio peggiorata, il 3,7% ha invece dichiarato che è rimasta invariata, il 2,1% non sa, mentre solo lo 0,2% ha dichiarato che vi è stato un miglioramento. “Senza dubbio, quest’ultimo dato, è da attribuirsi ad un’infiltrazione del centrosinistra – ha poi scherzato Marcello Gemmato – Il vincolo che noi poniamo però alle altre forze di centrodestra non riguarda la poltrona di vice sindaco promessa dal candidato Domenico di Paola a Filippo Melchiorre, ma la presa in carico di cinque punti a cui la futura amministrazione comunale deve cercare di trovare una soluzione”. Infatti, pagando sempre due euro, domenica scorsa è stato anche possibile indicare quelli che sono gli aspetti che andrebbero migliorati nel capoluogo pugliese. E’ emerso che il 92% vorrebbe maggiore sicurezza per le vie cittadine; l’81% maggiore sostegno per le famiglie; il 64% vorrebbe una città più pulita; ed ancora, il 46% vorrebbe che si pensasse all’emergenza lavoro e alle nuove povertà; infine, il 38% ha puntato l’attenzione sull’accoglienza degli immigrati, che dovrebbe avvenire sempre nel rispetto delle regole. “Un dato senza dubbio interessante – ha poi proseguito il segretario regionale Gemmato – è il 12% degli elettori ch ha votato per una maggiore tutela degli anziani. Questo è un dato per noi molto importante che porremo sul tavolo della coalizione”. L’affluenza alle primarie di Fratelli d’Italia è stato ritenuto un dato molto significativo , “se si considera che da noi la gente è venuta ad esprimere il proprio voto senza che vi fossero buoni benzina, senza che vi fosse alcuna promessa su posti di lavoro immaginari, senza l’ombra dei buoni pasto. Da noi è venuta gente per bene” ha dichiarato senza mezzi termini Filippo Melchiorre, riferendosi chiaramente alle ultime primarie del centrosinistra barese, che hanno gettato un’ombra sulla trasparenza. La lista che sarà presto messa in campo dal partito avrà al suo interno uomini e donne estranei al mondo istituzionale, tranne qualche rara eccezione. A margine dell’incontro, nel quale sono stati presentati i risultati relativi alle primarie di domenica scorsa, gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno anticipato l’arrivo di Giorgia Meloni a Bari, previsto per il primo aprile. “Intendiamo far partire la nostra campagna elettorale proprio da quel giorno. E approfitteremo della presenza di Giorgia Meloni per organizzare una manifestazione in serata in onore dei nostri marò, affinchè il governo prenda delle decisioni in merito alla loro liberazione” ha concluso Marcello Gemmato.
Nicole Cascione
Pubblicato il 26 Marzo 2014
