Conosciuto dagli investigatori come un esperto “mani di velluto” pronto a sfilare portafogli e borsellini ad ignare vittime da lui prese di mira. Ha la fama di essere un vero e proprio Arsenio Lupin dei poveri M.R. (queste le sue iniziali), 28enne pluripregiudicato per innumerevoli reati contro il patrimonio, che alcuni giorni fa pensava di averla fatta franca, dopo aver alleggerito di denaro in contante, di due carte bancomat ed una carta di credito , con relativi codici pin, un’infermiera in servizio alla clinica Mater Dei del rione Carrassi – San Pasquale. Ad arrestarlo , in flagranza di reato, con le accuse di furto aggravato ed uso indebito di carte di credito, sono stati i carabinieri della compagnia di Bari centro. Alcuni giorni fa il malvivente è riuscito ad introdursi furtivamente all’interno della struttura sanitaria ed ha cominciato ad ispezionare alcune stanze in cerca di possibili bottini. In un locale , il cui accesso era interdetto al pubblico, ha notato la borsa di una infermiera e, lesto come una faina, si è impossessato del predetto contenuto. Credeva al quel punto, di poter prelevare più denaro possibile e si è incamminato al più vicino sportello bancomat ubicato in viale Einaudi. Le sue mosse, però,erano monitorate da alcuni carabinieri in borghese già allertati del furto. Il ladro non ha fatto neppure in tempo ad inserire una delle carte sottratte che si è visto piombare addosso i militari che lo hanno bloccato ed ammanettato. Dopo le formalità di rito ,l’ “esperto del settore” in fatto di questo genere di reati predatori, è stato relegato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Piero Ferrarese
Pubblicato il 2 Novembre 2018
