‘Galleggiare’ sulla simpatia
Il successo di uno spettacolo, che sia di musica, teatro o danza, è determinato anche dalla sintonia che può stabilirsi tra artista e ‘contenitore’. Da questo punto di vista una piazza, un opificio dismesso o un teatro all’italiana rispondono diversamente alle caratteristiche di chi è in cartellone. E viceversa. Una questione di sinergia. Quando la sinergia c’è, scatta l’elemento ‘magico’ e allora lo spettacolo diventa ‘signore’. E’ stato quest’ultimo il caso del concerto che la nostra Serena Brancale ha tenuto sabato scorso al Traetta. La dimensione raccolta e classica del teatro bitontino sembrava pensata dal più geniale scenografo per entrare in felice contrasto col colore frizzante di quest’altra emergente figura della musica italiana. Accompagnata da Peppe Fortunato alle tastiere, Paolo Romano al basso e Mimmo Campanale alla batteria, Serena Brancale è stata in scena al Traetta nell’ambito di ‘Galleggiare Tour’. (‘Galleggiare’ è il primo disco che vede la cantante pugliese nella veste di protagonista assoluta – suoi sono musiche, testi e arrangiamenti – e che ne ribadisce la versatilità, questa disinvoltura nel muoversi fra jazz, soul, r&b, funk e reggae). Un concerto applauditissimo anche per effetto della grande presenza scenica della Brancale, apparsa sul palco completamente a suo agio (eccellente il rapporto con la platea e con i componenti della band). Un personaggio ‘sereno’, sbarazzino e arioso, simpatico e sicuro di sé, ma senza spocchia. Tecnicamente, Serena (che si è esibita anche alle tastiere e alla batteria elettronica) ha confermato gli stessi buoni mezzi messi in mostra in sala d’incisione, raccogliendo però più applausi quando ha cantato in italiano ; si è persino esibita in lingua barese : l’intelligenza degli arrangiamenti ha supplito alla carsa musicalità di questo idioma. Apprezzabile infine il lavoro dell’ingegnere del suono. Modesti invece il disegno luci e il look della cantante. Nell’insieme uno show piacevole, benché inopportunamente breve (troppo pochi 75 minuti, bis incluso). – Dopo la Rimbamband e Serena Brancale, la musica tornerà al Traetta sabato 5 marzo, quando Fabrizio Bosso, Julian Olivier Mazzariello e Fabio Concato si esibiranno con ‘Canzoni’. Mentre il prossimo appuntamento in assoluto al teatro di Bitonto è fissato per sabato 23 gennaio : in cartellone Leo Gullotta, protagonista di ‘Spirito allegro’, un testo di Noel Coward. Con : Betti Pedrazzi, Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri, Valentina Cristina, e Sergio Mascherpa. Scene di Ezio Antonelli, musiche di Germano Mazzocchetti, regia di Fabio Grossi.
Italo Interesse
Pubblicato il 5 Gennaio 2016