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Gentsoglou scalpita: “Sono pronto, ora però voglio giocare con continuità”

Il centrocampista greco, Savvas Gentsoglou, che alla prima da titolare ha lottato con ardore ed impeto su ogni pallone, ieri ha parlato in conferenza stampa tracciando il punto sulla sua condizione psico-fisica: “Non stavo bene perché in ritardo di condizione ed ho fatto più fatica ad inserirmi perché la stagione scorsa in Grecia l’ho conclusa ad Aprile e pertanto sono stato fermo per tre mesi”. Il giocatore ha subito proseguito autocandidandosi ad avere più spazio: “Adesso sono pronto e spero in una riconferma. Ho bisogno di giocare per carburare ma di certo non sarà facile vista la concorrenza agguerrita di Donati e Porcari che sono buoni giocatori”. Senza nulla togliere ai due menzionati dal centrocampista, c’è anche un certo Marco Romizi che oltre a più di 100 presenze con la maglia biancorossa, non ha mai fatto una polemica tutte le volte che si è accomodato in panchina ed anzi, ogni qualvolta viene chiamato in causa, che sia dal primo minuto o dalla panchina, il suo contributo risulta di gran lunga il più incisivo e fondamentale rispetto ai compagni-concorrenti; tuttavia, resta il fatto che le scelte spetteranno sempre al tecnico e non certo ai giocatori o ai loro procuratori che il più delle volte farebbero meglio a tacere piuttosto che rilasciare dichiarazioni che mettono in cattiva luce i propri assistiti, come è successo proprio di recente per Boateng che attualmente è relegato in panchina e quando gli è stata concessa un’opportunità ha sbagliato clamorosamente. Il giocatore greco ha in seguito concluso con un’affermazione sibillina sul suo futuro: “Non ho mai pensato di lasciare Bari durante l’estate perché qui mi sono ambientato bene. Trovo Bari anzi similare alla mia Grecia. A Gennaio però valuteremo. Tutti vogliono giocare e se non dovessi trovare spazio, mi guarderò attorno”. Parole che difficilmente potranno essere  apprezzate dal tecnico, ma che il mediano deve far corrispondere ai fatti e se vorrà conquistarsi una maglia da titolare non potrà limitarsi a fare il compitino come è avvenuto sabato scorso, ma dovrà dare un contributo maggiore nella fase di costruzione del gioco. Per la gara da disputare al San Nicola venerdì sera contro la Salernitana, è previsto uno stadio quasi tutto pieno e soprattutto sarà sicuramente festa sugli spalti alla luce del gemellaggio storico tra entrambi le tifoserie, mentre sarà curioso il tipo di accoglienza che sarà riservata agli ex Daniele Sciaudone, ex idolo della tifoseria nell’anno della Remuntada biancorossa ed all’allenatore Vincenzo Torrente che ben ha fatto quando era alla guida del Bari,  

Marco Iusco

 

 


Pubblicato il 3 Novembre 2015

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