Cronaca

Gestore unico dei trasporti su binario? Magari, ma senza perdere tempo

Hanno avuto vasta eco parole e dichiarazioni dell’assessore pugliese ai Trasporti Giannini sull’ente unico gestore dei trasporti in Puglia, provocando repliche e deduzioni. “Non si può fare cassa limitando i diritti fondamentali dei cittadini come quello, sacrosanto, alla mobilità. Ci auguriamo che il Governo sappia porre rimedio a quella che consideriamo una vera e propria ingiustizia”, ha detto Franco Busto, segretario generale della Uil Puglia, esprimendosi soprattutto sulla legge finanziaria, che prevedendo l’accantonamento e l’indisponibilità sul bilancio dello Stato di due miliardi di euro per assicurare il rispetto degli andamenti tendenziali di finanza pubblica, mette a rischio il fondo destinato ai trasporti. “Per la Puglia – ha continuato Busto – significherebbe, qualora i conti dello Stato non raggiungessero l’equilibrio nel corso dell’anno, un taglio stimato di circa a 24 milioni di euro e, conseguentemente, un inammissibile taglio del servizio di trasporto pubblico regionale, già di per sé distante dalle reali esigenze delle comunità e che, al contrario, avrebbe bisogno urgente di risorse aggiuntive per colmare il gap con tante realtà settentrionali ed europee, da cui la Puglia è peraltro ancora lontana, confinata in isolamento a causa dell’assenza di infrastrutture fondamentali come, solo per citarne un paio, la Bari-Napoli o l’alta velocità sulla dorsale adriatica”. Mai sia dovessero concretizzarsi i tagli ipotizzati: non solo si metterebbero in difficoltà tanti studenti e lavoratori pendolari, senza dimenticare i turisti in costante aumento, che ogni giorno si affidano ai trasporti pubblici su gomma e su ferro per raggiungere le proprie destinazioni, ma si fomenterebbe un incentivo forzato all’utilizzo dei mezzi privati, aumentando sensibilmente il traffico, i disagi e l’impatto ambientale sulle strade comunali e provinciali”. Ma Busto non ha solo paventato certi rischi, chiamando tutti ad assumersi le proprie responsabilità, ma ha anche manifestato apprezzamento per il percorso avviato dalla Regione Puglia e dall’assessore al ramo Giovanni Giannini mirato a creare un gestore unico di infrastrutture e servizi. “E’ l’unica strada percorribile – ha rimarcato il segretario Uil – per rendere efficiente il sistema di trasporto pubblico locale e delle infrastrutture, mettendolo al servizio dell’utenza pugliese e guardando finalmente a modelli europei. L’attuale strutturazione regionale, che vede operare sul territorio ben cinque linee ferroviarie nelle mani di cinque gestori differenti, ha già dimostrato in più occasioni la propria inefficacia e ha messo in mostra pesanti lacune sia logistiche che dal punto di vista della sicurezza, sia dei cittadini che dei lavoratori del settore”. Insomma, la soluzione del gestore unico dei trasporti su ferro in Puglia sembra non trovare ostacoli, anzi, trova piena e convinta condivisione di rappresentanti dei lavoratori e parti sociali, non resta che sperare che il procedimento non preveda tempi biblici, concretizzandosi nel minor tempo possibile.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 25 Gennaio 2019

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio