Giacomo Ricci, da marcatore ad ex in cinque giornate

Manca un giorno alla gara casalinga del Bari contro il Cosenza di Massimiliano Alvini, prevista per sabato 28 settembre alle ore 15. Per quest’oggi, alle 12.45, è prevista la classica conferenza stampa di mister Longo pre-partita. Sarà una gara tra pari, tra due squadre che hanno maturato sul campo lo stesso punteggio, ovvero due sconfitte, due pareggi e due vittorie, ma con i calabresi penalizzati di 4 punti che appaiono nelle parti basse della classifica, al 18esimo posto, a differenza del Bari che è riuscito a risalire la china ed arrivare in nona posizione con 8 punti.

Per il Bari sarà una prova decisiva di riconferma di quanto di buono si è visto nelle ultime tre partite, Sampdoria, Mantova e Frosinone, in cui la porta è rimasta inviolata e si sono realizzati 5 gol. Moreno Longo dovrebbe proseguire con l’idea del suo 3-5-2, che sta producendo sicurezza e garanzie, ma avrà ampia scelta sugli interpreti. Con Maiello e Sibilli, titolari indiscussi della scorsa stagione, ormai recuperati dai loro piccoli infortuni, ed i nuovi innesti ormai praticamente quasi tutti gradualmente inseriti, tra gli ultimi Favilli e Tripaldelli, il tecnico biancorosso sarà in difficoltà positiva nello scegliere le giuste pedine da schierare. Allo stato attuale, Favilli è in piena fase di recupero e, come affermato dallo stesso Longo nel post gara con il Frosinone, l’attaccante in prestito dal Genoa ha 30-40 minuti nelle gambe, per cui potrebbe sicuramente dimostrarsi utile a gara in corso. Anche le condizioni di Kevin Lasagna sembrano essere migliorate, situazione che creerebbe un ulteriore dubbio in attacco sulla possibilità della riconferma del duo Falletti-Novakovich che aveva creato contro i ciociari agilità, fantasia e concretezza. Tra le new entry resta solamente da scoprire il potenziale di Šimić che potrebbe offrire ulteriori soluzioni nel terzetto difensivo.

La partita con il Cosenza sarà un’altra gara ricca di reminiscenze, come quella con il Frosinone. La più fresca è sicuramente quella del terzino sinistro Giacomo Ricci, passato in Calabria proprio a campionato iniziato, dopo aver segnato anche il primo gol di questa stagione per i biancorossi contro la Juve Stabia; un gol, di fatti, inutile per riprendere una partita iniziata male e finita peggio con un secco 1-3 per i campani, ma che ha dimostrato le qualità balistiche di un giocatore che nel Bari ha disputato 3 stagioni, dal 2021-2022, essendo tra i protagonisti della promozione della squadra pugliese in Serie B. Nello scorso campionato è stato altrettanto decisivo, siglando anche il 2-0 contro la Ternana nella finale playout, evitando così un’amara retrocessione in C; partita che terminò per 3-0 grazie anche ai gol di capitan Di Cesare e di Sibilli. Nell’avvio della presente stagione, l’esterno mancino non è riuscito a creare empatia con mister Longo. Il tecnico ha parlato alla stampa, in avvio di campionato, di un giocatore che non si allenava al 100% in ritiro, finché poi si è deciso per la sua cessione al Cosenza a titolo definitivo. Il terzino aveva un contratto che lo legava alla società biancorossa fino a giungo 2025, ma non si erano raggiunti gli accordi per il suo eventuale rinnovo.

Altro ex Bari, che milita nelle fila del Cosenza, è il portiere Micai. Estremo difensore del Bari dal 2014-2015 al 2017-2018, ha vissuto il passaggio dall’era Paparesta all’era Giancaspro. Arrivò a Bari come terzo portiere, ma riuscì a scalare posizioni grazie alle sue doti tecniche, fino a consolidarsi come perno imprescindibile tra i pali. Spesso ha fatto parlare di sé dopo ogni incontro con la sua vecchia squadra per perdite di tempo o atteggiamenti non molto sportivi.

Un altro ex biancorosso è Tommaso D’Orazio, ormai capitano della compagine calabrese, che ha militato nelle fila del Bari nel 2020-2021, anno della ricostruzione dopo la finale playoff persa al Mapei Stadium contro la Reggiana; stagione non molto esaltante, caratterizzata da una storica eliminazione per mano della Feralpisalò dai playoff di C, sotto la guida tecnica di Gaetano Auteri. Ultimo ex è Michel Camporese, difensore biancorosso nella stagione 2014-2015.

Ieri pomeriggio, ai microfoni di Telebari è intervenuto un grande e storico ex di entrambe le squadre, Pietro Maiellaro che ha sintetizzato così il suo pensiero sulla sfida di sabato: “Nutro affetto per il Cosenza, gli auguro un ottimo campionato, ma tifo Bari e a Cosenza lo sanno bene. Quest’anno sento che ci saranno delle buone soddisfazioni. Mi auguro che i vecchi aiutino i nuovi ad inserirsi. Lasagna, Sibilli e Favilli sono calciatori di spessore che fanno parte di un organico importante. Falletti, per caratteristiche, è un giocatore di cui il Bari aveva bisogno. È un calciatore che, se viene aiutato, può far fare il salto di qualità alla squadra perché è tecnicamente forte. Spero che la squadra possa dare fastidio a tutte le dirette concorrenti”.

L’ultimo incontro con il Cosenza non evoca ricordi felicissimi per il Bari, dato che al San Vito-Gigi Marulla, il Bari perse per 4-1, dopo aver riagguantato il pareggio con l’ex Marco Nasti per 1-1. Non fu sufficiente quel gol a fine primo tempo a riprendere una partita che nella ripresa fu devastante per i biancorossi, i quali iniziarono a presagire un finale tragico di stagione, salvato in extremis dalle prodezze di capitan Di Cesare.

Intanto, ieri mattina la squadra ha realizzato la penultima seduta settimanale di allenamento sul terreno dell’Antistadio. Dopo un prologo in sala video e una prima fase dedicata a mobilità articolare e riscaldamento tecnico, la squadra si è focalizzata su aspetti tattici a tutto campo, passando quindi ad esercitazioni situazionali, attacco contro difesa e, in seguito, lavoro specifico su circolazione e possesso palla, per poi concludere la seduta con circuiti finalizzati alle conclusioni a rete. Si è allenato con il gruppo Šimić, mentre ancora a parte Emmanuele Matino. Per questa mattina è in programma una seduta di rifinitura.

Ad arbitrare il match contro il Cosenza sarà Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido. Come assistenti ci saranno Valerio Colarossi della sezione di Roma 1 e Paolo Bitonti della sezione di Bologna. Quarto ufficiale sarà Enrico Cappai della sezione di Cagliari, mentre al VAR ci sarà Niccolò Baroni (Firenze), coadiuvato dall’ AVAR Giacomo Paganessi (Bergamo). (ph. Tess Lapedota)

T.L.

Pubblicato il 27 Settembre 2024