“Sogno di portare il Bari in alto”, così ha esordito ieri il patron Mino Giancaspro ai microfoni della stampa dopo la conferenza di presentazione per la nuova partnership stipulata con i comuni limitrofi di Adelfia e Bitetto al fine di realizzare degli impianti sportivi attrezzati per i settori giovanili.
Il patron biancorosso ha analizzato l’andamento del suo Bari ponendo l’accento sui nuovi arrivati nel mese di Gennaio: “Mi aspettavo l’impatto avuto nonostante la mia poca esperienza tecnica. La forza mentale degli ultimi arrivati è davvero impressionante. Hanno sposato in pieno la causa biancorossa con voglia di giocare e spirito di sacrificio”. Il presidente ha poi parlato proprio nello specifico dei nuovi; “Floro Flores non giocava da molto ma già dall’esordio con la Cittadella è stato uno dei pochi a salvarsi. Su Galano avevo pochi dubbi e lui voleva tornare nella sua Bari a tutti i costi”. E poi c’è il montenegrino Raicevic, utilizzato in tre spezzoni: “L’ho visto un po’ più incerto in campo, ha bisogno di minutaggio perché ha giocato poco nei mesi scorsi, ma l’allenatore sa l’utilizzo che deve farne”. Ed a proposito del tecnico Colantuono subentrato nel corso del campionato a Stellone ha detto: “uesto Bari fa paura a tutti e non può arrivare al di sotto del quinto posto. Ora gli avversari ci affrontano con la consapevolezza di essere più deboli e giocano la partita della vita. Questo non piace. Siamo ancora in fase di rodaggio ed è difficile confrontarsi specie al San Nicola, dove si chiudono in difesa. I playoff sono una roulette dove chiunque può uscire”.
Sulla prossima partita venerdì sera contro il Benevento seconda forza del campionato ha concluso: “Quel 4-0 dell’andata me lo ricordo ancora, fu uno shock. Sarebbe bello e importante vincere uno scontro del genere, ma il campionato è ancora lungo e non potrà essere decisiva. Il campionato si deciderà al giro di boa ad aprile”,
M.I.
Pubblicato il 21 Febbraio 2017
