Cronaca

Giardini e piazze, ancora problemi a Palese

“Cosa accadrebbe, si chiese tempo fa Melvin Jones, se le persone che godono di successo per il loro impegno, la loro intelligenza e ambizione, mettessero il loro talento al servizio delle loro comunità per migliorarne le condizioni?”  Jones  divenne in seguito la guida spirituale per tutte le persone interessate al bene pubblico. A quest’uomo , fondatore di Lions Clubs International, il comune di Bari ha dedicato il mini giardino di via Fontanelle qualche tempo fa.  Melvin Jones si sta rivoltando nella tomba nel vedere in quali condizioni versa il giardino a lui intitolato, lo afferma con profonda convinzione un cittadino di Palese, Nicola Garofalo ex-finanziere,  secondo lui mettersi al servizio della comunità o persone interessate al bene comune sono molte volte termini astratti per gli amministratori del comune di Bari.Inaugurato anni fa, grazie all’interessamento dell’allora consigliere comunale Giuseppe Varcaccio, questo piccolo giardino rappresenta una piccola isola di verde nel territorio di Palese che, come noto, ha in assoluto il più basso indice di Mq di verde per abitante di tutti quartieri di Bari. Giostrine, panche e sedili in pietra, palme e tante piante ed alberi e prati immacolati deliziavano tutti i frequentatori.Ma, come ormai è consuetudine in tutti i giardini e piazze baresi, vecchie e nuove, anche per questo pezzo di terra da tempo il degrado avanza inesorabilmente. Le cause ? Garofalo ha le idee chiare: mancanza di manutenzione- afferma- vandalismo sfrenato di incivili, rifiuti abbandonati, cestini stracolmi di rifiuti per giorni, cacche di cani che entrano ed escono dal giardino con i loro padroni molte volte senza buste per la raccolta degli escrementi, una sorveglianza nulla anche da parte dei vigili urbani. Questo mix micidiale di elementi stanno condannando a morte il Giardino Jones di via Fontanelle conclude amaramente il cittadino di Palese.a io sono speranzoso- conclude Garofalo- mi aspetto dai nuovi amministratori del Comune di Bari un cambio di rotta sulla questione del verde pubblico  e della sua manutenzione a Palese come in tutti i quartieri di Bari; meno distributori Benzina, meno erba sintetica, meno cemento  e tanto verde naturale fatto di piante, alberi, aiuole fiorite, giardini  dove poter portare i nostri figli, nipoti a godere della natura ma anche gli anziani che oggi, per esempio a Piazza Renna a Palese,  sono soffocati dallo smog e polveri sottili generati da un traffico caotico. E’ chiedere troppo ?

 Gaetano Macina


Pubblicato il 5 Settembre 2014

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