Giardino degli Aquiloni, cancello ancora chiuso
Dai quartieri. I consiglieri fratelli d'Italia del Municipio 2 pronti a far sentire la voce dei cittadini

Da quel lontano 20 settembre 2023, quando per un incendio appiccato al suo interno fu chiuso, il giardino ‘degli Aquiloni’ di Bari/Picone è ancora vietato a mamme, nonni, bambini e pensionati per infiniti lavori di riqualificazione. Eggià, quella minuscola area verde di via Devitofrancesco nel bel mezzo di palazzi e palazzoni è interdetta ai residenti per colpa di lavori e interventi di rimessa in sicurezza e riqualificazione che, dopo il via libera del settore giardini che hanno completato pulizia e riordino delle aiuole, attende il semaforo verde dal competente Settore Patrimonio in seguito alla concessione -sempre da parte del Comune di Bari – alla società <<Green Kite>> della gestione di chiosco e servizi igienici. E così, da ottobre di due anni fa si sono accumulate promesse e impegni per affrettare la riconsegna ai cittadini di quel bel polmone verde. Insomma, doveva restare chiuso solo pochi mesi, giusto il tempo di quei lavori di riqualificazione, e invece dagli uffici comunali gli impiegati e dirigenti preferiscono non parlare, facendo filtrare solo silenzi imbarazzati e promesse vaghe, anche solo per sapere quando ci sarà la sospirata riapertura d’un giardino affogato nel cemento di Picone. Eppure dal Comune sembrava tutto facile, dopo quell’incendio di fine estate 2023 e un anno fa preciso era l’assessore al Patrimonio Lacoppola a strombazzare ai quattro venti la consegna dei manufatti all’interno del parco per riqualificare il chiosco danneggiato e il previsto termine dei lavori entro tre mesi. Ma di mesi ne sono trascorsi diciotto, i residenti sono sempre più delusi e amareggiati per aver trascorso un’altra estate senza il loro piccolo giardini e dell’inaugurazione se ne parla…in termini di speranza & possibilità! Forse il 14 febbraio si potrà festeggiare la riapertura dei cancelli, fanno sapere dal gruppo “Fratelli d’Italia” al Secondo Municipio, delusi e arrabbiati per colpa di ritardi e traccheggiamenti: <<Inaccettabile che un’area verde, essenziale per i cittadini, rimanga chiusa per un tanto tempo, peraltro senza comunicazioni sui reali motivi>>, incalzano i consiglieri Virginia Ambruosi, Pierpaolo Ruggiero, Luigi Intranò e Onofrio De Giglio. Che in tutto questo tempo hanno raccolto delusione e risentimento di residenti di Picone/Poggiofranco. E se tra quindici giorni il giardino degli Aquiloni sarà ancora sprangato, la voce dei rappresentanti di cittadini e residenti si rifarà sentire. (Fradema)
Pubblicato il 4 Febbraio 2025