Cronaca

Giorgio Otranto: “La Chiesa del Signore è unica, ogni divisione la deturpa e la mortifica”

E’ in corso a Bari, presso l’hotel Parco dei Principi, il convegno dal titolo Unica è la Sposa di Cristo, congresso che si occupa del dialogo ecumenico e più in particolare dei rapporti tra cattolici e mondo ortodosso. Di questo congresso che ha vissuto la sua prima giornata quanto mai vivace, parliamo con il teologo e studioso della cristianità, professor Giorgio Otranto.

Professor Otranto, perchè è stato scelto questo tema?

“Per la ragione, abbastanza palese, presente per altro nella Scrittura, che la Chiesa del Signore è unica, che ogni divisione, che purtroppo esiste, la deturpa e la mortifica e fa persino scandalo nel senso etimologico e biblico del termine. Trovo incredibile che ancora esistano cattolici, luterani, ortodossi e via discorrendo. Sarebbe auspicabile, ma penso che ci vorrà del tempo, che avvenga un superamento di queste divergenze nell’ottica dell’unificazione”

Sembra che almeno a livello di dottrina, le divergenze con gli ortodossi siano meno marcate…

“Infatti, è proprio così.  Loro sono maggiormente attaccati alla tradizione e per sensibilità li vedo più affini ai cattolici. Del resto le divergenze con loro non sono avvenute prevalentemente per motivi dottrinali”

Perchè è stata scelta per questo Congresso la città di Bari?

“Perchè Bari, ove giacciono i resti mortali di San Nicola, ed esiste una Basilica a lui dedicata, è un porto proteso verso il mondo orientale e l’Est. Direi non solo Bari, ma tutta la Puglia è una finestra aperta al mondo ortodosso ed orientale.  Esiste da noi una viva tradizione in questa direzione, possiamo annoverare una tradizione bizantina e poi ortodossa e vado col pensiero a Otranto e Gravina.  La stessa liturgia ortodossa qui da noi è diffusa, pensiamo alla basilica di San Nicola. Ecco dunque la ragione che ha spinto a scegliere Bari, luogo dove arrivano tanti pellegrini russi e ortodossi in genere.  Penso che questo convegno possa aiutare a risolvere i problemi e sveltire il cammino verso l’unificazione e l’unità tra le due chiese, anche se rimangono differenze che sarebbe puerile nascondere. Da Bari lanciamo un messaggio, questo certamente sì”

Intanto, questa sera alle 19,00 nella Basilica di San Nicola, si terrà una preghiera ecumenica inserita nell’ ambito degli appuntamenti del Congresso.

Bruno Volpe


Pubblicato il 24 Novembre 2015

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio