Cronaca

“Gli anziani sono portatori di competenze ed esperienze”

La Puglia celebra la Giornata dell'invecchiamento attivo

Si celebrata la Giornata regionale dell’invecchiamento attivo, istituita con legge regionale, in coincidenza con la nascita del premio Nobel per la Medicina, Rita Levi Montalcini. Per l’occasione, la Regione Puglia ha voluto un momento di confronto sulle politiche regionali dedicate all’invecchiamento sano e attivo. Attraverso la cooperazione tra il dipartimento Welfare e Aress Puglia, la Regione ha stanziato nel più recente programma 450.000 euro, con cui sono stati finanziati 56 progetti promossi da enti del terzo settore e Università della terza età su tutto il territorio regionale. Ulteriori risorse saranno stanziate per consentire lo scorrimento della graduatoria. Le iniziative mirano a valorizzare il ruolo sociale degli anziani come portatori di competenze ed esperienze, promuovendo pratiche di partecipazione, inclusione e benessere. “L’invecchiamento attivo non è solo una sfida demografica, ma un’opportunità per ripensare in chiave inclusiva le nostre comunità – ha dichiarato Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia -. La Regione ha tracciato una visione strategica che oggi trova concretezza attraverso progetti, bandi e un forte dialogo interistituzionale. Celebrare questa giornata – ha concluso – significa valorizzare l’esperienza, le competenze e il protagonismo delle persone anziane nella società pugliese“. Per la direttrice del dipartimento Welfare, Valentina Romano, la Regione lavora “per costruire politiche integrate che riconoscano il valore delle persone anziane, favorendo benessere, socialità, autonomia e partecipazione”. “Siamo certi che, con il crescere della porzione di popolazione anziana inPuglia, possano aumentare e moltiplicarsi anche le iniziative di questo genere”. “I progetti finanziati, molti dei quali ancora in fase di realizzazione – ha aggiunto Ettore Attolini, direttore dell’area Innovazione di sistema e qualità di Aress Puglia – si rivolgono a destinatari di età pari o superiore a 65 anni, con l’obiettivo di offrire loro, opportunità concrete per rimanere attivi fisicamente, socialmente e intellettualmente, per una migliore qualità della vita e un invecchiamento più sereno e partecipativo, in contrasto all’isolamento”.

 

 


Pubblicato il 23 Aprile 2025

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