Cronaca

“Gli usurai? Hanno meno cuore di Putin”

“Gli usurai? Hanno meno cuore di Putin”: lo dice in questa intervista al Quotidiano Monsignor Alberto D’ Urso, Presidente della Fondazione Antiusura San Nicola e Santi Medici. Il recente report della fondazione ha mostrato un quadro preoccupante in tema di usura e una situazione economica in peggioramento.

Monsignor D’ Urso, parliamo dell’usura. Come va?

“Questo odioso fenomeno è in aumento, e parlo anche della cosiddetta micro usura. Uno dei motivi, ma non il solo, è l’aumento esponenziale delle bollette. Noi come Fondazione quasi in continuazione interveniamo per rate di fitto e utenze da pagare. In un mese abbiamo soccorso oltre cento famiglie in difficoltà, che non potevano fare fronte alla locazione o al pagamento di gas e luce. In questo caso il problema non è l’azzardo, che pur ha il suo peso, ma la situazione economica complessiva”.

Ne risente anche il commercio…

“Certamente, parlo di quello al dettaglio e piccolo soffocato dalle spese. La crescita delle spese vive di gestione incide pesantemente sui commercianti”.

Aumentano i fallimenti…

“Sono cresciuti i fallimenti e le procedure esecutive ed era normale vista la congiuntura. Ma quello che ci preoccupa è il ricorso all’ usura”.

Cioè?

“E’ l’ultima scelta, quella estrema. Si cerca di risolvere il problema dall’ usuraio e ci si mette in un guaio ancor più grave, i dolori vengono dopo. L’ usuraio è peggio di Putin, ha meno cuore di lui e non guarda in faccia a nessuno”.

Le banche?

“Come fondazione stiamo rinnovando le convenzioni con gli istituti di credito, per ora lo abbiamo fatto con la Popolare, poi lo faremo con Mediolanum”.

Usura della porta accanto…

“Anche quella è cresciuta, parliamo dell’usuraio insospettabile, di quello che presta pochi euro in modo silenzioso, ma ugualmente pericoloso”.

Gioco d’azzardo…

“E’ calato leggermente perché ci sono meno soldi da spendere. Tuttavia la media barese è alta. Si spendono 1000 euro medi a testa. Infatti vi è chi spende dieci e chi zero”.

Che quadro emerge?

“Direi molto preoccupante. E manca il lavoro. In questa ottica la sensazione è che il governo faccia molte promesse, tanti annunci, ma pochi fatti. E’ una situazione che riguarda la politica in genere”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 7 Aprile 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio