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Gran Premio di Bari, che festa!

Dopo la sosta forzata causa pandemia, i motori sono davvero già caldi per la 7° Rievocazione del Gran Premio di Bari: dal 22 al 25 aprile infatti il capoluogo pugliese si prepara ad ospitare la straordinaria gara di regolarità per auto d’epoca, organizzata da Old Cars Club e inserita nel circuito tricolore ASI. La tradizionale conferenza stampa di presentazione ne ha tratteggiato il ricco programma, denso anche di eventi collaterali. Nella sala Giunta del Comune di Bari erano presenti il Sindaco di Bari, Antonio Decaro, gli Assessori comunali allo Sport, Pietro Petruzzelli, e allo Sviluppo Economico, Carla Palone, il Presidente di Old Cars Club, Antonio Durso e il Presidente della Nuova Fiera del Levante, Alessandro Ambrosi. «La pandemia non ci ha scoraggiato – ha spiegato Antonio Durso -, adesso siamo pronti e carichi di adrenalina, per l’ennesimo grande evento che vedrà coinvolta tutta la città ma anche l’intera regione. Ci costa tantissimo lavoro e sacrificio, ma tutto viene svolto con grande passione. Questo riconoscimento ci è sempre giunto dai partecipanti delle scorse edizioni, ed è la più bella gratificazione. Ce la metteremo tutta anche quest’anno».

“Dopo un periodo difficile che ha sospeso le attività – il commento del sindaco Decaro – riprendono così le grandi manifestazioni. Il Gran Premio di Bari è un motivo di ricostruzione dell’identità barese e sono sicuro che, in futuro, potrà diventare un elemento di attrattività annuale, da inserire nel ricco programma delle iniziative che, tra aprile e maggio, danno grande lustro al nostro territorio. Bari ha tanta voglia di vivere e di tornare ad ospitare tantissime persone che da tutto il mondo”. “Quest’anno – ha spiegato Ambrosi – abbiamo profuso uno sforzo ancora maggiore per incastonare la Rievocazione del Gran Premio di Bari in un contesto di ripresa dell’Expo Levante: in tal senso saremo felici di ospitare all’interno dei viali della Fiera del Levante un pezzo di questa manifestazione”, ha concluso.  “Trovo molto bella la sinergia creata dagli organizzatori del Gran Premio di Bari con la Bari Calcio, con cui il 24 aprile si festeggerà anche la promozione in serie B”, commenta Pietro Petruzzelli. “Sarebbe bello se si riuscisse rendere questo evento un appuntamento annuale, perché contribuisce a costruire una città attrattiva”. “Ringrazio di cuore tutte le aziende della città che hanno aderito, per permettere la ripartenza di questo evento a Bari”, ha infine aggiunge Carla Palone. “Questo significa fare comunità e rete, con l’obiettivo comune di rendere più bella la nostra città. Ci tengo, infine a precisare che il Gran Premio non è solo sfilate e auto storiche, ma è anche attenzione alla sicurezza stradale”.

Ma veniamo agli appuntamenti collaterali che accompagneranno la cittadinanza all’evento conclusivo, Intanto, fino al 12 aprile è in esposizione al Multicinema Galleria una fiammante MGA cabriolet. Martedì 12 aprile, alle 20,45, ci sarà poi una proiezione speciale, dedicata al Gran Premio: è il film documentario «Ferrari 312B», diretto da Andrea Marini, incentrato sull’omonima storica monoposto della scuderia di Maranello. Domenica 10 aprile, dalle 8 alle 13,30, in Piazza del Ferrarese, si svolgerà il Mini Gran Premio targato Unicef Italia, dedicato a bambini e bambine dai 4 ai 9 anni, vestiti e accessoriati come i grandi piloti che corsero il Gran Premio di Bari negli anni ‘50, che «sfrecceranno» in un circuito di gara creato per macchine a pedali, artigianalmente costruite in Italia. Durante la giornata sarà possibile dare il proprio contributo in favore dei programmi dell’Unicef per i bambini dell’Ucraina. L’iscrizione all’Unicef Mini Gran Premio di Bari si effettua attraverso il sito www.minigpbari.com. Dall’11 al 25 aprile, alla Camera di Commercio di Bari (tutti i giorni dalle 9 alle 18, ingresso libero) sarà la volta di «Morbidelli, il genio delle due ruote», la mostra di moto sportive Benelli della collezione ASI Morbidelli.  Venerdì 15 aprile, alle 18, la moda sarà protagonista di una serata speciale sempre alla Camera di Commercio di Bari dove si terrà un défilé accompagnato da shooting fotografici, in un evento che celebra ancora una volta il connubio retrò tra donne e motori. L’iniziativa è organizzata da Carmen Martorana Eventi, titolare del fashion award “Top Fashion Model”. Dal 21 al 25 aprile ci si sposta ad Expo Levante: l’Automotoclub Storico Italiano, con la partecipazione dei suoi club federati e del GP di Bari, sarà presente con un intero padiglione dedicato alla passione e alla cultura per le auto e le moto storiche. L’esposizione avrà come protagonisti quattro esemplari della Collezione Bertone, tutelati dal Ministero della Cultura per la loro importanza storica. Il 22 aprile, in particolare, si svolgerà il convegno «Sicurezza e mobilità: i temi al sostegno degli utenti», organizzato da Old Cars Club in collaborazione con Codacons Puglia e Volvo Car Italia. Da venerdì 22 aprile si entrerà poi nel vivo dell’evento della rievocazione, con il posizionamento delle auto storiche in zona paddock, allestita in Piazza Prefettura. Sabato 23 sarà poi dedicato all’esposizione statica, nel paddock, dei bolidi risalenti agli anni 1947-1956, periodo in cui si è svolta lo storico Gran Premio di Bari. Mentre domenica 24, a partire dalle 16, ci sarà il raduno delle auto e moto storiche di Old Cars Club, lungo Corso Vittorio Emanuele. Alle 19 ci sarà il giro di ricognizione in notturna di tutti i partecipanti, con la partecipazione di Porsche Club Puglia e Ferrari Club Puglia, mentre alle 21 sarà dato il via alla Gara notturna di regolarità, una spettacolare cornice fino alle 23.30. L’ultima giornata la rievocazione del Gran Premio di Bari entra nel vivo: lunedì 25 aprile si parte alle 9.00, con l’Inno di Mameli e il briefing dei piloti. Alle 10 partirà la prima delle tre manches di gara. A partire da Piazza Prefettura, Il circuito abbraccerà tutto il borgo antico di Bari e offrirà ai piloti la possibilità di sfilare in piena sicurezza, grazie alle “chicane” (curve obbligate) e ai pressostati, apparecchiature utili al controllo dei tempi. Tra le circa 50 vetture di alto pregio artistico e collezionistico che prenderanno parte alla gara, spiccano i leggendari marchi Stanguellini, Apache, Cisitalia, Ferrari, Taraschi, Alfa Romeo, Maserati, Lotus. Tutti bolidi capaci di rievocare gli anni dei piloti del calibro di Ascari, Farina, Fangio, Gonzales, Bira, Taruffi, il barese Lorenzetti e del grande Nuvolari. Per citarne qualcuna in particolare, vedremo a Bari la Cooper Bristol MK1 del 1952 (sette esemplari prodotti), guidata da piloti come Alan Fraser, George Hartwell e Andre Lowens. O altri due gioielli, come la Ac Ace Bristol del 1957 e la Ermini 1100 Sport del 1946, che ha già partecipato alla Rievocazione del Gran Premio di Bari del 2015 e del 2019 (vincendo quest’ultima). Alle 14 si svolgerà la premiazione dei vincitori della gara.Testimonial della manifestazione sarà ancora una volta Cesare Fiorio, ex DS Ferrari, che premierà i primi dieci classificati e il miglior equipaggio femminile in gara.

 

Adriano Cisario


Pubblicato il 7 Aprile 2022

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