Grandi aspettative per il potenziale rappresentato dai nuovi innesti in rosa
Ieri pomeriggio il Bari ha ripreso gli allenamenti settimanali
Ieri pomeriggio il Bari ha ripreso gli allenamenti settimanali nella marcia di avvicinamento alla V giornata di campionato contro il Mantova neopromosso, prevista al San Nicola sabato 14 settembre alle ore 15. Ormai la rosa 2024-2025 è definita, alla luce della chiusura del calciomercato italiano e dell’ultima cessione di Karlo Lulić, in prestito con diritto di riscatto, al Fudbalski Klub Sarajevo, formazione militante nella prima divisione bosniaca.
Settimana di pausa, ma non di riposo, per i club come il Bari che stanno sfruttando il tempo a disposizione per creare compattezza tra gli ultimi acquisti ed i profili preesistenti. La squadra barese, nello specifico, ha perfezionato 6 innesti nelle ultime 48/72 ore di mercato di possibili profili titolari: Falletti, Favilli, Lella, Tripaldelli, Coli Saco e Šimić. Magalini, nella conferenza stampa post mercato, ha dichiarato di come ci sia stata una piena unità di intenti dal punto di vista tecnico con mister Moreno Longo e con la programmazione della presidenza. Qualche discordanza, nella realtà, è sembrata emergere, in virtù di precedenti dichiarazioni rilasciate dal presidente Luigi De Laurentiis, in cui aveva fissato l’obiettivo stagionale ai playoff, e quelle di mister Longo, dopo la gara con il Sampdoria, relative alla salvezza. In effetti, il magro pareggio agguantato a Genova ha condannato il Bari alla penultima posizione, solo in virtù di una penalizzazione del Cosenza di 4 punti che lo ha visto scivolare in ultima posizione, nonostante i migliori risultati ottenuti sul campo rispetto ai biancorossi. Nello specifico, però, le dichiarazioni vanno contestualizzate e, di conseguenza, le parole del presidente appartengono ad una fase di pre-campionato, dichiarate in occasione della presentazione dei kit gara, mentre quelle di Moreno Longo sono figlie dei risultati che i galletti hanno ottenuto dopo le prime quattro gare. Sicuramente l’attuale classifica risulta essere il frutto di alcune dinamiche di mercato che hanno portato il completamento della rosa solo a poche ore dalla quarta giornata della presente stagione. Situazione che riguarda ovviamente tutte le formazioni in fase di costruzione, dipendenti da un calciomercato lungo ed estenuante, terminato solamente il 30 agosto.
La volontà societaria era sicuramente quella di accontentare le richieste del mister e di provvedere a realizzare una rosa quanto più completa possibile prima del ritiro estivo, ma il direttore sportivo ha dichiarato che le attese sono state necessarie e determinate da una condizione societaria di ‘autogestione’ che ha dovuto aspettare per incontrare delle offerte vantaggiose e poter, così, completare tutti i tasselli mancanti nei ruoli necessari. Di fatti, gli unici acquisti a titolo definitivo effettuati, fatta eccezione per il riscatto conveniente di Giuseppe Sibilli, dato l’aumento della quotazione di mercato del giocatore alla luce dell’importante stagione realizzata in biancorosso nello scorso campionato, sono stati: l’acquisto di Giacomo Manzari dal Sassuolo e di Alessandro Tripaldelli dalla Spal, subentrato per la cessione definitiva di Giacomo Ricci al Cosenza.
Di certo, le acquisizioni sul photofinish dovranno servire per alzare il tasso tecnico della squadra e produrre più quantità a livello realizzativo per poter iniziare a navigare in acque più serene, in termini di classifica. Tra gli innesti su cui maturano alte aspettative ci sono sicuramente quelli di Cesar Falletti e di Nunzio Lella. Falletti è ormai in Italia dal 2012 ma, dopo aver dimostrato tutta la propria qualità in Serie C con la Ternana ed aver effettivamente contribuito alla promozione del club in B, è stato fortemente condizionato da un infortunio al ginocchio. Il trequartista uruguayano potrebbe essere animato dalla ricerca di una sua consacrazione in serie cadetta, cosa che non è ancora riuscito ad ottenere in carriera. Lella, invece, viene dal settore giovanile del Bari, in cui ha militato fino al fallimento del 2018. Negli anni ha subito una crescita esponenziale. Mezzala con grandi capacità di inserimento e palleggio, cerca spesso la giocata in verticale. Diverse volte i suoi inserimenti coincidono con realizzazioni in rete. Nasce come mezzala offensiva di inserimento, ma potrebbe inquadrarsi in tutti i ruoli del centrocampo e anche in una posizione più avanzata. La sua evoluzione in positivo è dipesa anche dalle esperienze con allenatori del calibro di Ranieri e Vanoli, con i quali ha centrato due promozioni di fila in A, rispettivamente con il Cagliari e con il Venezia.
Mister Longo, pertanto, continua con le sperimentazioni sul campo per l’inserimento dei nuovi; tutto lascia pensare che qualcosa potrebbe cambiare già dalla prossima gara per quanto riguarda sia i protagonisti che il modulo. In difesa, per esempio, lo scompiglio potrebbe essere determinato dall’arrivo di Šimić come alternativa a Vicari, in qualità di centrale di difesa. Sarà interessante capire verso quale modulo si indirizzerà Longo, se il 3-5-2 o il ritorno al 3-4-1-2. Potrebbe esserci l’assenza abbastanza certa di Giuseppe Sibilli contro il Mantova, ancora in preda all’infortunio rimediato nell’ultima gara casalinga con il Sassuolo. Intanto, per quest’oggi alle 14.30 è prevista la conferenza stampa di due difensori: Valerio Mantovani e Nosa Obaretin. (ph. SSC Bari)
Tess Lapedota
Pubblicato il 10 Settembre 2024