Cronaca

Grandi festeggiamenti in onore del protettore della Chiesa Universale

Grandi festeggiamenti in onore di San Giuseppe, del quale oggi la Chiesa cattolica, in tutto il mondo, celebra la festa. Ovviamente, Bari non fa eccezione. Nel Capoluogo, si distingue per quantità e qualità delle celebrazioni l’ Arciconfraternita di San Giuseppe alla Città Vecchia, con la omonima chiesa nei pressi di Largo Chiurlia. Questa mattina alle 9,00, vi si celebra messa, per la Chiesa Universale, alle ore 11,00, altra liturgia eucaristica con la benedizione del pane, alle 17,30 rito dell’accensione del fuoco e messa solenne; a seguire la processione per le vie della Città Vecchia, con la statua del santo. Questo l’ itineriario: strada Bianchi Dottula, Attolini, piazza Federico II di Svevia, chiesa Santi Medici, piazza Odegitria, strada San Marco, piazzetta Sant’ Anselmo, strada Palazzo di Città, Sant’ Anna, piazza Mercantile, strada degli Orefici, della Gironda, San  Benedetto, via Roberto il Guiscardo, piazza Chiurlia, via Corridoni. Durante la messa, canterà il Coro Polifonico Santa Cecilia, diretto dal Maestro Giannicola D’ Amico e all’ organo ci sarà Carlo Barile, il complesso bandistico Città di Bitonto suonerà durante la processione. Messa anche nella parrocchia San GIuseppe di Corso Sonnino, alle 18, 30, celebrata dall’ arcivescovo di Bari- Bitonto, Monsignor Francesco Cacucci. Il Quotidiano ha intervistato il noto teologo padre Tarcisio Stramare, uno dei massimi esperti di San Giuseppe.

Padre Stramare, perchè San Giuseppe gode di tanta popolarità?

“La sorprenderò se le dico: la gente semplice lo ama tantissimo e lo rispetta. Ma la teologia quasi lo ignora. I teologi su San Giuseppe sono quanto meno distratti, la dogmatica risulta sostanzialmente indifferente. Eppure, andrebbe incentivata ed incoraggiata la conoscenza di questo grandissimo santo, assieme allo studio della Sacra Famiglia, specie in un momento storico nel quale la famiglia è in crisi e bisognerebbe guardare alla Famiglia di Nazareth”.

Per quale ragione Giuseppe non è adeguatamente studiato in teologia?

“Forse oggi si pensa maggiormente ad altre cose e allora questo ci porta ad allontanarci dalle devozioni popolari e dalla pietà popolare, un errore. Al contrario, devozioni e pietà meritano di essere coltivate. Attualmente tutto sembra lasciato alle iniziative individuali e non al cammino della Chiesa su San Giuseppe”.

San Giuseppe protettore della Chiesa, per quale motivo?

“Perchè è padre putativo di Gesù, dunque suo difensore naturale e Gesù rappresenta la Chiesa”.

San Giuseppe, santo della buona morte, il motivo…

“E’ definito in questo modo, secondo la vulgata, perchè morendo aveva vicino a sè Gesù e la Madonna. In ottica cristiana, quale miglior morte con Gesù e la Madonna vicini?”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 19 Marzo 2019

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