Grosso: “Bari, ora fammi vedere cosa sei capace di fare”
Dopo un inizio scoppiettante nel mese di Agosto per la truppa di Fabio Grosso arriva il test più probante già alla seconda giornata di campionato. I biancorossi affronteranno allo stadio ‘Castellani’ l’Empoli dell’ex Ciccio Caputo. Fabio Grosso alla vigilia della partita ha esordito così: “E’ una sfida difficile. Affrontiamo una squadra che ha grandi qualità e che ha fatto ottimi investimenti. Vorranno sicuramente far bene per trovare la loro prima vittoria. Questo deve essere uno stimolo per migliorare, assemblarci, diventare il prima possibile squadra. Lo scorso anno il Bari ha avuto problemi fuori? Abbiamo cambiato tanto. C’è bisogno di tempo per trovare una precisa identità. Dobbiamo saper soffrire quando c’è da soffrire, attaccare quando c’è da attaccare. Sappiamo che giocare al San Nicola è un’altra storia visto che abbiamo il supporto del pubblico. Mi piacerebbe vedere lo stesso coraggio che ho visto in queste prime tre gare”.
Il gruppo con cui Grosso ha svolto il ritiro precampionato è stato ulteriormente modificato in queste ultime settimane di calciomercato: “Finalmente è finito (sorride, ndr). Ero soddisfatto prima, lo sono tuttora. Sono andati via tanti giocatori a cui ho fatto un sincero in bocca al lupo. Ne sono arrivati altri. Purtroppo non siamo riusciti a trovare sistemazione per Martinho e Greco che rimarranno con noi fino a gennaio. Marquez e Anderson? Continueranno ad allenarsi con noi anche la prossima settimana. A breve capiremo se tenerli dentro oppure no”. Entrambi potrebbero firmare la prossima settimana, mentre Martinho e Greco sono fuori dalla lista.
Il mancato arrivo di Vergara, saltato per un leggero ritardo nella consegna dei documenti, lascia un piccolo amaro per un’operazione al passo da definirsi anche se poi in definitiva il Bari può annoverare su difensore che se la possono cavare egregiamente. Tuttavia, i pugliesi dovranno fare a meno: Basha e Gyomber, gli infortunati Galano e Sabelli e un Kozac ancora in ritardo di condizione: “Abbiamo gli elementi e le qualità per coprire tutti i ruoli. Abbiamo 23 calciatori di movimento, tutti potenziali titolari. Lo si è visto con il Cesena. I giocatori che sono entrati a partita in corso lo hanno fatto con l’atteggiamento giusto. E questa deve essere la nostra fortuna: avere gente motivata pronta a fare bene ogni volta che sarà chiamata in causa”. Probabile l’impiego dal primo minuto di uno tra Floro Flores e Brienza o addirittura entrambi, con il secondo più arretrato, per il resto sarà confermata la formazione che ha battuto il Cesena escluso i nazionali su citati. Quasi sicuro anche l’esordio di Marrone in cabina di regia al posto di Basha, convocato con la nazionale albanese.
M.I.
Pubblicato il 2 Settembre 2017