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Guarna: “Il bel gioco arriverà, abbiamo un organico competitivo e di qualità”

Si sa che nel calcio le scuole di pensiero sono suddivise tra chi preferisce il bel gioco che non sempre porta ai risultati, e chi si accontenta di vincere anche al novantesimo ma di portare il bottino a casa. Il tecnico del Bari, per il momento, sembra più prediligere la seconda corrente di pensiero, sia a suo dire ma soprattutto stando alle statistiche che hanno portato nelle prime dodici giornate a raccogliere ventidue punti in dodici punti e ad avere una media gol realizzati e subiti perfetta seppur non altissima. Ieri attraverso il sito ufficiale della società ha parlato Errico Guarna, il numero uno che non sempre però è stato impeccabile anche se ha sempre trasmesso sicurezza al reparto difensivo ed è stato decisivo in più di una partita: Diciamo che finora credo di aver fatto buone prestazioni e qualche errore di troppo. Ho ancora in testa la rete del Novara dove ho cercato di risolvere una situazione critica in un modo che non mi ha portato vantaggi. Il mestiere del portiere è sempre sotto la lente di ingrandimento – ha proseguito – si tende ad analizzare la sua prestazione come un calciatore qualsiasi facendo differenza tra parata e non parata. Invece, dovrebbero essere viste tutte le situazioni di gioco, il feeling con la difesa, le ripartenze, le volte che si viene chiamati a giocare la palla con i piedi. Domenica sera ci sarà la sfida contro il Cesena, ed alla luce delle dichiarazioni del patron Paparesta servirà anche il bel gioco, ma l’estremo difensore non la pensa evidentemente alla stessa stregua: “Lo spettacolo non serve a nulla. Comprendo che i tifosi ci vogliano belli e vincenti ma il campionato di B è ben altra cosa. – ha spiegato il portiere dei galletti, non facendo però alcun riferimento alle parole del presidente – Mi accontento di vincere le partite con un tiro in porta poiché sono convinto che il bel gioco arriverà di conseguenza. Sono soddisfatto dell’andamento della difesa del Bari che ha dimostrato di subire poco e poter esprimere un buon calcio nonostante spesso cambi i protagonisti. Merito di un organico competitivo e di qualità”. Infine l’analisi sul prossimo avversario: “La metto fra le prime tre squadre del campionato. Viene da una serie di vittorie consecutive e vorrà continuare in questo percorso. Da oggi lavoreremo per preparare la partita e metterli in difficoltà”.

M. Iusco


Pubblicato il 11 Novembre 2015

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