‘Hai un’idea?’, il progetto per aspiranti imprenditrici
Sostenere progetti innovativi delle donne che aspirano a diventare imprenditrici l’iniziativa “Hai un’idea?” del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Bari. Le idee progettuali, non ancora strutturate in impresa, saranno guidate nei primi passi operativi attraverso un percorso di formazione concordata, che renda queste piccole e medie imprese pronte a incontrare il mondo degli investitori o a interfacciarsi con aziende piu’ grandi. L’iniziativa e’ stata presentata ieri in un incontro con la stampa e con le categorie economiche, alla presenza di Patrizia del Giudice, presidente Commissione Pari Opportunita’ Regione Puglia, di Vera Guelfi, presidente Consulta Regionale Femminile e di Carla Palone, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Bari. “Nonostante i dati di medio periodo evidenzino un quadro economico negativo, il sistema imprenditoriale pugliese sperimenta, anno dopo anno, continui miglioramenti e fra questi ci sono le imprese femminili che hanno registrato, dal 2012 al 2017, una variazione positiva (+2,9%)”, ha detto Angela Partipilo, segretario generale della Camera di Commercio di Bari. “Spesso le idee e i talenti si scontrano con pastoie burocratiche di vario genere o con l’assenza di una formazione specifica. In Camera di Commercio – ha concluso – offriamo vari servizi proprio per accelerare alcuni processi e questa iniziativa specifica si rivolge alle aspiranti imprenditrici e dara’ loro gli strumenti necessari, dagli aiuti finanziari al web, per sviluppare le competenze e trasformare un’idea in una impresa vera e propria”. E’ stata Raffaella Altamura, presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Bari, a illustrare i contenuti dell’iniziativa che intende sostenere, in particolare, idee per progetti di start-up che mirino alla creazione di nuove imprese attraverso la generazione di spin off e che quindi possano aiutare anche lo sviluppo dell’impresa tradizionale. “Su oltre 380mila imprese pugliesi 87.805 sono gestite da donne, il 23% che e’ una percentuale al di sopra della media nazionale”, ha detto. “Vuol dire – ha aggiunto – che operiamo su un terreno molto fertile. I progetti presentati dovranno essere caratterizzati da un significativo contenuto in termini di innovazione: il prodotto, il servizio, il processo e il modello organizzativo dovranno essere originali, riconducibili alla capacita’ e alle competenze delle proponenti e tentare di generare un positivo cambiamento nel sistema economico sociale locale, in termini di impatto occupazionale e/o crescita economica, diretta o indiretta”.
Pubblicato il 23 Ottobre 2018