“Hanno dormito per anni e ci hanno presi in giro”: non le manda a dire il salentino Giuseppe Mancarella, Presidente Regionale Cna Balneari e gestore a Bari dello storico Il Trampolino. La categoria è furibonda contro il governo.
Mancarella, come la mettiamo?
“Il provvedimento del governo è inaccettabile e va respinto in toto. Ci hanno fatti andare avanti e indietro per due mesi, riunioni su riunioni, ma neppure ci hanno ascoltato. In poche parole abbiamo perso tempo a vuoto. Siamo furibondi e allo stesso tempo delusi”.
Il governo insiste per le liberalizzazioni secondo la celebre direttiva Bolkestein…
“Ma quali liberalizzazioni… Noi non vogliamo essere i padroni delle spiagge, ma allo stesso tempo chiediamo che siano riconosciuti i nostri diritti. Non esiste e lo sa un ragazzino al primo anno di diritto che una normativa con efficacia retroattiva non può essere approvata, è la stessa cosa delle pensioni. Se non si danno una calmata arriveranno una valanga di ricorsi, siamo pronti alle cause, persino alla Corte Europea se necessario. Sappiano che si bloccherà il turismo. E’ incredibile che questo problema è stato affrontato e risolto da tempo in Spagna, Francia, Portogallo, solo in Italia hanno dormito. L’ Italia ha chilometri di costa per le liberalizzazioni, si occupino di quelli. Le ripeto: se non ci ascoltano siamo pronti con i nostri avvocati a dare battaglia. I politici che stanno al governo di lidi e spiagge non sanno nulla. Vogliono venire gratis da noi. Ma questa estate io non li faccio entrare, vadano alla spiaggia libera. Parlano a sproposito di cose che non conoscono. Le liberalizzazioni che propongono sono roba da fantascienza. Hanno in testa solo la Versilia e Viareggio e ignorano che non è dappertutto così”.
Come vi sentite?
“Siamo una categoria non protetta ed attaccata. Ho la sensazione che vi sia la volontà di favorire le multinazionali e le grandi imprese. Altro che libera concorrenza. L’ obiettivo è quello”.
Aspettate nuove proposte?
“Se arrivano sono le benvenute, ma solo se serie e ragionevoli. Sin qui abbiamo perduto tempo e speso soldi per andare e venire da Roma. Reputo sconcertante ad esempio che secondo questo assurdo documento se ho un altro reddito non posso gareggiare. Una idea di stampo sovietico. Siamo stanchi”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 25 Febbraio 2022
