Cultura e Spettacoli

“Ho iniziato a suonare il piano per un senso di rivalsa con i miei compagni di scuola”

Intervista al nostro giornale del Maestro e pianista barese Mario Margiotta

“Ho iniziato a suonare il piano per un senso  di rivalsa con i miei compagni di scuola e per avere applausi”: candidamente lo dichiara in questa intervista al nostro giornale il Maestro e pianista barese Mario Margiotta, trent’ anni, buoni successi in Italia e all’ estero ( nella foto). Ha le idee chiare, Margiotta, ama Chopin, Bach e nei suoi spettacoli dedica tempo e spazio a Fellini e Rota. Un eclettico.

Maestro Margiotta, partiamo dagli inizi. Si descriva…

” Sono un ragazzo di trent’ anni, ma suono da quando ne avevo nove. Ho scelto il pianoforte per una questione abbastanza strana, diciamo per una ripicca e per la voglia di ricevere applausi”.

Lo spieghi, per favore..

” Forse lo ho fatto non nel migliore dei modi. Andavo a scuola e in una stanza ci stava un piano piuttosto malandato. Avevo circa sette anni. In quelle circostanze vedevo o meglio sentivo i compagnucci che intonavano sulla tastiera motivetti infantili e ricevevano applausi dei quali ero in un certo senso geloso. Ho pensato che anche io volevo e dovevo prendermi gli applausi”.

E allora?

” Allora mi sono detto: voglio fare come loro e ripetere le stesse cose. Ci ho provato e mi sono messo a studiare piano, tutto qui”.

Oggi chi è?

” Sono un solista, proprio in virtù del mio carattere che cerca il contatto e l’ applauso personale”.

Dove ha suonato?
” Naturalmente a Bari, nella mia regione, ma anche fuori in Italia e all’ estero, ad esempio mi hanno invitato in Egitto all’ Istituto Italiano di Cultura, mi sono esibito a Londra  e nel prossimo ottobre sarò a Siena con uno spettacolo su Rota e Fellini, al Teatro dei Rozzi”.

Quali i suoi cavalli di battaglia?

” Mi piace tutta la musica, tuttavia il format che prediligo è associare all’ esecuzione dei brani la spiegazione degli stessi e la biografia dell’ autore. Non sono concerti veri e propri, ma spettacoli musicali. Penso ad esempio a quello, molto fortunato, chiamato Notturno con Chopin nel quale oltre a suonare motivi del noto compositore polacco, ne illustravo e spiegavo vita e biografia”.

Il prossimo ventisei agosto sarà di scena a Bari con uno spettacolo dedicato a Bach…

“Infatti sarò il 26 a Japigia, Arena della Pace alle  20, 30, ingresso gratuito, per un concerto autogestito ed autofinanziato. Suonerò motivi di Bach che dal punto di vista della biografia era quanto di maggiormente noioso potesse esserci. Tuttavia era ed è stato un grande della musica. Il titolo dello spettacolo è Baccanale. Bach, a differenza di Chopin che ebbe una vita avventurosa e non semplice, era una persona scontata, spesso tediosa, un uomo assolutamente prevedibile. Tuttavia questa sua eccessiva tranquillità nella vita si trasformava in avventurosità e genialità nella musica, Bach spaziava dal piano, all’ organo e persino violino, possiamo definirlo l’ ultimo compositore del barocco, lo porta a termine e nel più geniale dei modi, dopo Hendel, Scaralatti, Mozart”.

Lei è  un innamorato di Nino Rota…

” Rota ha lasciato a Bari grandi tracce di sè. E il 29 settembre sempre all’ Arena della Pace di Bari mi esibirò in uno spettacolo che riguarderà Nino Rota e il cinema di Fellini”.

BV


Pubblicato il 11 Agosto 2023

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