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“Ho visto una squadra in crescita, ma ora testa al campionato”

Il Bitonto aveva il compito non impossibile di riscattare la prima con il pareggio contro un modesto Rotonda. Ma nel caso specifico non era mancata la prestazione ed ha pesato nell’economia del risultato finale 2-2 ed in particolare nella rimonta della squadra della Basilicata, qualche disattenzione su palle inattive ed episodi alquanto dubbi concessi dall’arbitraggio.  Nella gara infrasettimanale, la prima delle due sfide ravvicinate contro i brindisini, perché domenica si va a Brindisi ad affrontarli per il campionato, è terminata per dirla con il linguaggio tennistico o di volley per un set a zero per i neroverdi del patron Rossiello, sempre attento e presente in tribuna. Una reta ha segnato l’eliminazione dal Secondo Turno della Coppa Italia LND, in particolar modo quella rocambolesca di Capitan Lattanzio sugli sviluppi di una punizione battuta magistralmente. Tra i migliori del match, sicuramente Taurino, ma anche la prova del centrocampo e del portiere Lonoce, riserva in campionato ma non è detto che alla fine possa spuntarla per trovare maggiore spazio ed una ‘titolarità’, specie se allenati dall’ottimo preparatore dei portieri come mister Gianni Iurino. A fine gara il mister Claudio De Luca dopo aver analizzato per prima la gara all’emittente ufficiale, Bitonto Channel,ha detto la sua ai giornalisti presenti presso la sala stampa ‘Ciccio Marrone’: “Dovevamo cercare di migliorare su alcuni piccoli difetti emersi dalla prima gara e sapevamo di dover crescere. Penso che lo abbiamo messo in pratica e portato a casa la posta in palio, dimostrando di tenerci alla competizione e di non snobbarla. La gara non si è sbloccata subito per la bravura degli ospiti e perché non abbiamo prodotto la stessa mole di gioco della prima gara. Nonostante ciò non abbiamo rischiato nulla escluso una punizione parata da Lonoce. Al momento opportuno poi abbiamo trovato il gol che ci ha consentito di vincere. Non va dimenticato che ogni partita ci sono gli avversari ed ogni partita ha storia a sé. Bisogna essere intelligenti a gestire le partite senza farci prendere dall’ansia”. Il Bitonto tuttavia ha effettuato diversi cambi nell’undici iniziale: “Cambiamenti?  Era giusto dare la possibilità a tutti i ragazzi di dare spazio a tutti, in pochi non hanno ancora visto il campo, ma l’importante che ci sia una crescita costante e con le gare ufficiali crescerà la condizione. Taurino? E’ un bravo ragazzo e con il minutaggio ufficiale crescerà la condizione. Falso nueve? Si, dobbiamo fare anche esperimenti e trovare altre soluzioni, specie se mancano determinati giocatori con un certo tipo caratteristiche (tra gli assenti a riposo precauzionale c’era infatti Genchi, ndr), ma vanno fatte sempre le scelte in base al momento, alla gestione della partita ed a come si sviluppa tenendo presente che i cambi debbano risultare determinanti”. Nella ripresa a gara ben avviata e dopo il vantaggio si è passati ad un 3-5-2 a tratti 5-3-2. Il mister che domenica affronterà daccapo il Brindisi una ex squadra ha concluso: “Non è questione di numeri e moduli, ma di approccio alla gara ed in quel momento mi serviva una certa copertura. A gara in corso non è escluso che possiate rivedere tale atteggiamento. A noi interessa la prestazione e soprattutto portare a casa il risultato, i sistemi di gioco però vengono disegnati ed adattati anche alla squadra ed alle situazioni contingenti, ho letto delle dichiarazioni di Allegri che ha detto a riguardo della difesa a tre e che secondo lui non esiste, ma lo ritengo soggettivo ed ognuno opera le proprie scelte secondo i criteri già enunciati, e personalmente lo ripeto io non vedo dei moduli, ma sistemi di gioco ed approccio alla gara”. (Ph. Bitonto Calcio). (mi)


Pubblicato il 24 Settembre 2021

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